PESCARA – “L’intervento in oggetto dà completezza agli interventi già in corso ( lotti 1 e 2 ) e a tal fine é stato istituito un gruppo di lavoro affinché si procedesse ad approfondimenti conoscitivi in ambito dell’unità fisiografica UF3. Tale studio ha portato all’approvazione di una scheda che costituisce parte integrante e sostanziale del vigente Piano di Difesa della Costa, oltre all’approvazione del Progetto di Fattibilità Tecnico-economica ( PFTE)“. Lo ha dichiarato il sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale Umberto D’Annuntiis.
L’intervento é conforme al PDC approvato dal Consiglio Regionale in data 25/11/21 e aggiornato con DGR n. 31 del 31/01/23. Lo scenario di intervento ammette la possibilità di utilizzare, in alternativa alla struttura sommersa, anche una struttura emersa. La Giunta Regionale ha proceduto in conformità delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano di Difesa della Costa, ove si prevede espressamente che: ‘la Giunta Regionale può approvare, all’atto della destinazione delle risorse, su proposta del Servizio Opere marittime, per tener conto di mutate condizioni, scenari d’intervento in variante a quelli del Piano, fermo restando la conformità di questi ai regimi di Piano’.
Per entrare nel merito dell’intervento – ha aggiunto il sottosegretario D’Annuntiis – si fa presente che il processo erosivo che ha colpito la Pineta Catucci ha intaccato il piede della struttura che sostiene la pineta stessa mettendola in serio pericolo assieme alle abitazioni retrostanti, e si sta spostando verso Sud e quindi verso l’area Marina Protetta. In previsione, inoltre, di un innalzamento del livello medio marino e dell’intensificazione degli eventi estremi (mareggiate), causate dai cambiamenti climatici, si è pertanto ritenuto congruo e corretto adottare un sistema di difesa con barriere foranee emerse. Gli effetti sottoflutto non andranno ad interessare l’Area Marina Protetta e quindi non avranno conseguenze negative su di essa, così come riscontrabile da tutti gli atti prodotti per la procedura di assoggettabilità V.I.A e V.Inc.A. La Giunta Regionale – ha concluso D’Annuntiis – ha posto la difesa della costa tra le sue priorità e, dopo l’approvazione di un piano di difesa mai esistito in regione, ha destinato importanti risorse con la programmazione FSC 2021/27“.