TERAMO – 10.867 voti sono un’enormità e dinanzi a questi numeri bisogna soltanto fare i complimenti a Paolo Gatti. In molti non lo credevano possibile ma lui sì, tant’è che Giulio Sottanelli ne aveva pronosticati non più di 8.000. In palio una cena che, alla fine, sarà ovviamente offerta dal solo deputato teramano: “Confermo, non me lo aspettavo – ci dice -, ma gli faccio i complimenti e presto onorerò l’obbligo“.
Fin qui il colore, ma poi c’è tanto altro. Piaccia o non, Paolo Gatti sa conseguire risultati che altri, nessuno escluso, possono soltanto sognare: temi della politica e basta oppure c’è tanto nel saper agire per raccogliere consensi ovunque, anche in “casa d’altri?“. A tal proposito c’è chi lo ha fatto, comprensibilmente, nel territorio che gli è amico, ma in questo è lapidario: “…non mi sono davvero accorto che ero combattuto anche dall’interno, mi è stato riferito“. Ovviamente non gli crediamo, così come mai e poi mai credemmo ch’era arrivato il momento di lasciare la politica, lo ricorderete…
Adesso, comunque, è tempo di ripartire e chi lo conosce giura sul fatto che abbia ritrovato gli stimoli di un tempo. Forse anche qualcuno in più.
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