CHIETI – “Il Decreto sui ristori per i danni da peronospora, per i nostri viticoltori, tanto atteso ed appena pubblicato, è la più grande presa per ‘fondelli’, che mai avrei creduto possibile, una vergognosa menzogna”. Lo afferma Camillo D’Alessandro dei Riformisti e Civici, che nella precedente legislatura è stato componente della commissione Agricoltura alla Camera dei Deputati, che prosegue: “Non ho mai visto un Decreto che dispone risarcimenti economici senza risorse, senza copertura finanziaria, ma rimanda ad atti successivi da emanare nel 2024, per poi prendersi quattro anni di tempo per l’erogazione. Una follia. Non è neanche una misura elettorale, è un autogol”.

“Noi dei Riformisti e Civici siamo gli unici che stanno monitorando questa vicenda. Era evidente la menzogna del trio Lollobrigida-Meloni- Marsilio, non so quanti ci hanno creduto, il risultato è pari a zero. Oggi, non quattro anni, ma oggi i viticoltori hanno bisogno di una parte di ristoro, non solo per fare fronte ai costi sostenuti ed alla mancata produzione, ma per riattivare le lavorazioni di quest’anno. In più il Decreto inserisce delle trappole. Per prima cosa non si capisce cosa finanzieranno. Il Decreto fa riferimento a misure di prevenzione, controllo o eradicazione della malattia da peronospora. Inoltre l’entità del contributo sarà determinato sulla base dei valori massimi assicurabili e sappiamo che quei valori sono molto bassi. Ai viticoltori lo dico chiaramente e senza mezzi termini: se votate Marsilio, vi state suicidando economicamente”, conclude D’Alessandro.