CIVITELLA DEL TRONTO – L’ambiguità politica del Sindaco di Civitella del Tronto, Cristina Di Pietro, è stata oggetto di dibattito nella comunità locale, data la sua partecipazione a serate politiche che abbracciano schieramenti diametralmente opposti.
Recentemente, la Sindaca ha preso parte a due eventi politici distinti, sollevando interrogativi sulla sua reale posizione politica: Il 27 febbraio, ha partecipato a un evento a sostegno del candidato del Partito Democratico, Dino Pepe, per il candidato presidente Luciano d’Amico. La sera successiva, il 28 febbraio, invece, ha preso parte ad un incontro con il candidato di Fratelli d’Italia, Paolo Gatti, per il candidato presidente Marco Marsilio. Quella con Gatti è una storia politica di vecchia data, tanto che si dava per scontato il sostegno a quest’ultimo.
La sequenza di partecipazioni a serate politiche appartenenti a schieramenti diversi ha alimentato speculazioni sulla motivazione dietro tale comportamento. Alcuni suggeriscono che la Sindaca potrebbe essere motivata da una cautela politica, desiderosa di non schierarsi apertamente in vista dei recenti risultati elettorali in Sardegna.
Ha destato ancora più clamore la decisione della Sindaca di non partecipare all’incontro con il candidato della Lega, Pietro Quaresimale e della candidata Pamela Natoni, appartenente, quest’ultima, al gruppo di maggioranza dell’attuale amministrazione. L’assenza della Di Pietro alla all’evento di S.Andrea aggiunge ulteriore combustibile al dibattito, lasciando presuppone, per alcuni, il fatto di non aver gradito la candidatura della sua giovane consigliera.
Il gruppo consiliare di minoranza “Uniti per Civitella” è intervenuto, con un post ironico sulla propria pagina Facebbok, rispetto a questa ambiguità politica, sottolineando l’importanza e la necessità di una leadership trasparente e coerente che non abbia paura di mostrare chiare e riconoscibili appartenenze politiche.
“Come gruppo consiliare, invitiamo la sindaca a manifestare chiaramente la sua visione politica e ad agire con coerenza, poiché il suo ruolo va oltre i confini del nostro Comune e le sue azioni risentono della politica a livello più ampio. La leadership richiede coerenza, e confidiamo che la sindaca saprà rispondere a questa chiamata con la saggezza e la determinazione che la sua posizione richiede. Restiamo comunque in attesa di ulteriori aggiornamenti riguardo alle future sue partecipazioni, pronti a valutarle con attenzione e a darvene immediatamente notizia”.

UNITI PER CIVITELLA –  ANDREA SBRANCHELLA