ROMA – “Un’operazione elettorale fatta a tavolino che tiene insieme tutto e il suo contrario. Questo il tanto sbandierato ‘campo largo’ di cui si sta facendo forte il centrosinistra. Le distanze fra M5S e Pd sono evidenti, con Conte che rimarca i distinguo dalla Schlein, bacchetta Calenda e dice chiaramente che l’alleanza siglata in Abruzzo non è scontata altrove. Gli abruzzesi hanno buona memoria e si ricordano dei disastri lasciati dal centrosinistra quando è stato al governo della Regione, dalla sanità ai fondi che non erano in grado di spendere, un territorio che era stato relegato ai margini del panorama nazionale”. Lo afferma in una nota il segretario regionale della Lega Abruzzo Luigi D’Eramo. “Il centrodestra, in particolare la Lega, ha messo in campo liste di spessore e candidati vicini ai territori con un programma chiaro, a differenza di altri. Il 10 marzo i cittadini sceglieranno un governo forte e stabile e confermeranno la Lega forza politica determinante della coalizione, con un risultato a doppia cifra. Continueremo nei prossimi cinque anni il lavoro che abbiamo iniziato e che ha permesso all’Abruzzo di tornare a crescere e a correre”, conclude D’Eramo.