TERAMO – Nella serata di ieri il circolo del PD di Colleatterrato ha organizzato un incontro sull’annosa vicenda delle case A.T.E.R. e sul relativo stallo che stanno scontando sulla propria pelle gli inquilini, i quali hanno perso il diritto al contributo di autonoma sistemazione ed al tempo stesso hanno visto riconsegnare le chiavi di abitazioni malmesse a seguito dei lavori effettuati e quindi ad oggi pressocché inabitabili. All’evento sono intervenuti i Candidati Dino Pepe e Pamela Roncone, oltre che la Capogruppo alla Camera del PD On. Chiara Braga ed il segretario del circolo PD Colleatterrato Paolo Rapagnani.
“Ancora una volta, dopo mesi nei quali abbiamo più volte segnalato la gravità e l’urgenza della situazione, siamo tornati a denunciare l’inerzia e l’incapacità di ascolto dell’ATER e della sua Presidenza di fronte ai problemi di cittadini duramente provati da questa drammatica situazione. Quello che doveva essere un momento di festa, il rientro nelle proprie abitazioni dopo la sventura del terremoto e i conseguenti danni, si sta trasformando in una vicenda grottesca”, commenta in consigliere regionale uscente e candidato Dino Pepe.
“Com’è stato possibile mettere in campo dei lavori di messa in sicurezza di edifici, senza tener conto di tutto il patrimonio che queste case custodivano? Com’è possibile che l’ATER non abbia consentito, oltre alla messa in sicurezza strutturale, agli inquilini e ai proprietari di poter salvaguardare quanto avevano all’interno delle proprie case? E soprattutto com’è possibile che ancora oggi, a distanza di settimane da una riconsegna che assume i caratteri di una farsa, ancora non si abbiano risposte dall’Azienda su possibili prospettive di risoluzione del problema? Sono tutte risposte semplici da dare ma che, invece, si scontrano con l’immobilismo, l’assenza di empatia ed un silenzio assordante da parte dei vertici A.T.E.R. e della Regione Abruzzo”, continua il ViceCapogruppo in Consiglio Regionale Dino Pepe.
“Ringrazio l’On. Chiara Braga per la sua presenza ieri e per aver compreso e fatto propria questa triste vicenda. Dopo che il sottoscritto aveva preteso e ottenuto dalla Regione Abruzzo la convocazione di una specifica Commissione di Vigilanza per ascoltare la voce ed il grido di dolore degli inquilini, ci saremmo aspettati uno scatto d’orgoglio da parte della Giunta Marsilio. Ma nulla di tutto questo è avvenuto. E allora, come promesso, non resteremo inermi e fermi davanti ad una simile ingiustizia: ho chiesto all’On. Braga di presentare specifica interrogazione in sede parlamentare. È venuto il momento che ognuno si assuma le proprie responsabilità! È venuto il momento di dare risposte certe e dignitose agli inquilini A.T.E.R.!”, conclude il candidato Dino Pepe.