TERAMO – E’ stato il messaggio di Papa Francesco, divulgato per la 58^ Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, la fonte ispiratrice e il filo conduttore dell’evento promosso dalla Diocesi di Teramo-Atri, in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti, sul tema “Intelligenza artificiale e sapienza del cuore: per una comunicazione pienamente umana” che si è svolto questa mattina a Teramo nell’affollata sala della biblioteca Diocesana.
“Evitare e superare l’immanentismo antropologico” è la preoccupazione di Papa Francesco che il Vescovo di Teramo-Atri, Mons. Lorenzo Leuzzi, ha ricordato nella sua introduzione, affinché l’uomo sia soggetto storico nel cambiamento d’epoca e non oggetto della realtà storica, perché “qualificare uno strumento tecnologico con il termine ‘intelligenza artificiale’, significa utilizzare la tecnologia per un processo culturale che non ha nulla a che vedere con il processo tecnologico. E’ uno strumento di un particolare ambito della tecnologia a servizio della realtà storica, prodotto dall’uomo e, come tale, va presentato e utilizzato”.
Ai saluti del Vescovo e di Stefano Pallotta, Presidente ODG Abruzzo e Francesca Fausta Gallo, Direttrice Dipartimento Scienze Politiche, UniTE, sono seguiti gli interventi “tecnici” per illustrare e comprendere cosa sia l’intelligenza artificiale e i suoi ambiti di applicazione e gestione nella società. Moderati dalla giornalista Evelina Frisa, si sono quindi avvicendati Benedetta Di Francesco ingegnere informatico e telecomunicazioni dell’Osservatorio Astonomico, Nicola Strizzolo docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi di Unite, Simone Gambacorta Vicepresidente ODG Abruzzo, Salvatore Coccia direttore del giornale diocesano ‘L’Araldo Abruzzese’.