ESTERNALIZZARE LE OPERAZIONI CIMITERIALI ERA UNA SCELTA OBBLIGATA 

COLPISCE RICEVERE CRITICHE DA CHI HA CI HA LASCIATO IN EREDITA’ UNA SITUAZIONE A DIR POCO CAOTICA

ROSETO  – “Rimaniamo sinceramente colpiti dalla superficialità con cui il Partito Democratico di Roseto degli Abruzzi, che ha amministrato questo Comune quasi ininterrottamente negli ultimi 40 anni seppur con altri acronimi, interviene sulla questione di uno dei servizi più importanti e delicati per la nostra comunità cittadina”. Sono queste le parole del Sindaco Mario Nugnes in replica alle affermazioni del locale Circolo Pd rispetto all’esternalizzazione dei servizi cimiteriali.

“L’esternalizzazione del servizio di pulizia innanzitutto non è un’invenzione della nostra amministrazione comunale ma è una scelta già attuata anche dalla precedente giunta – afferma il Primo Cittadino – perché evidentemente anche chi ci ha preceduto aveva capito che con le sole risorse interne non era possibile mantenere aperti e puliti i nostri quattro cimiteri comunali. Rispetto alla decisione di esternalizzare le operazioni cimiteriali, si è trattato di una scelta obbligata visto che l’Ente non aveva più necrofori in servizio, eccetto un’unità che evidentemente non poteva rispondere alle necessità di una realtà complessa come Roseto e che, tra le altre cose, era prossima alla pensione. Di questa situazione gli ex amministratori Pd sono perfettamente a conoscenza e non si comprende come non se ne siano mai occupati quando amministravano. Voglio rimarcare poi, che il Regolamento in uso è quello approvato nel 2020, ovvero sotto l’Amministrazione di cui il Partito Democratico era parte fondamentale”.

“Siamo consapevoli della delicatezza dell’ambito, tanto che abbiamo iniziato un lavoro importante di riordino del servizio. Ricordo, per esempio, che le fosse a terra, secondo la Legge, possono essere concesse solo per 10 anni – aggiunge il Sindaco Nugnes – ma nessuno si era occupato prima di noi di disporre esumazioni e siamo arrivati a non avere praticamente più fosse utilizzabili perché tutte occupate anche da salme di persone decedute da oltre 30 anni. Va precisato che tutte le operazioni cimiteriali, inoltre, sono sempre state a pagamento e ci sconforta aver saputo che in precedenza invece le stesse operazioni non erano tracciate dall’Ente né pagate dai cittadini. Insomma, per quanto riguarda i servizi cimiteriali abbiamo ereditato una situazione a dir poco caotica e irregolare e sentire oggi critiche sulla gestione dei cimiteri cittadini dagli esponenti un partito che ha amministrato fino a ieri è a dir poco risibile”.