PESCARA – Da mesi giace ormai nei cassetti della Commissione sanità del Consiglio regionale la proposta di legge di iniziativa popolare sul fine vita, supportata da più di ottomila elettori abruzzesi. La proposta, spinta a livello nazionale dall’Associazione Luca Coscioni, è già stata dichiarata ammissibile dal Collegio di garanzia regionale e mira a definire tempi e procedure certe alle richieste di suicidio assistito che pervengono alle ASL da parte dei malati in possesso dei requisiti della Sentenza 242/19 della Corte costituzionale (c.d. Sentenza Cappato). La PdL è ora nelle mani del Consiglio regionale, che dovrà discuterla e votarla nei prossimi mesi.

Il Comitato promotore della campagna ha raccolto numerose adesioni da parte di candidati Consiglieri che si sono resi disponibili a sposare la campagna, e qualora eletti, a battersi in Consiglio per l’approvazione della legge. L’iniziativa nasce dalla necessità di informare i cittadini abruzzesi delle scelte che farebbero i candidati una volta eletti, al fine di rendere l’elettorato consapevole. La lista è in continuo aggiornamento sui canali social “Eutanasia Legale Abruzzo”. Per contattare i promotori ed essere inseriti nella lista basta inviare una mail all’indirizzo abruzzo@liberisubito.it.

Quello che segue è un elenco dei primi sostenitori:

PROVINCIA DI CHIETI

Luigi Febo (PD)
Cristina Rapino (PD)
Ernesto Graziani (PD)

PROVINCIA DI PESCARA

Erika Alessandrini (M5S)
Graziano Di Costanzo (PD)
Daniela Santroni (AVS)
Leila Kechoud (PD)

PROVINCIA DE L’AQUILA

Attilio D’Andrea (M5S)

PROVINCIA DI TERAMO

Margherita Trifoni (M5S)
Santino Ferretti (M5S)
Riccardo Straccialini (M5S)
Antonella Petrella (M5S)
Giovanni Cianci (M5S)
Rosaria Ciancaione (M5S)
Mauro Di Felice (M5S)