TERAMO – Presentato il programma degli incontri educativi del 32° Premio Nazionale Paolo Borsellino per la legalità e l’impegno sociale e civile che si terranno mercoledì 7 febbraio (Giornata nazionale contro il bullismo) e giovedì 8 febbraio.

Ha presieduto l’incontro il Prefetto Vittorio Rizzi, da marzo 2019 vice direttore generale vicario del Dipartimento di Pubblica sicurezza, Direttore centrale della Polizia criminale, vice capo vicario della Polizia di Stato e da fine 2023 anche Presidente del Premio Nazionale Paolo Borsellino.
Sono intervenuti Fabrizio Stelo (Prefetto di Teramo), Carmine Soriente (Questore di Teramo), David Mancini (Procuratore del tribunale per minorenni de l’Aquila e membro del comitato dei garanti del Premio), Pietro Quaresimale (Assessore regionale alla pubblica istruzione).

Al via da Teramo il 32° Premio Nazionale Paolo Borsellino
Il vice capo della Polizia, il prefetto Vittorio Rizzi:
“Seminiamo legalità, i nostri ragazzi sono il futuro”
Riparte dalla città che lo ha tenuto a battesimo il Premio nazionale Paolo Borsellino, giunto al
32esimo anno di impegno sociale e civile ed organizzato dall’Associazione Società Civile (prima
associazione della provincia di Teramo, insieme al Wwf, ad essere riconosciuta meritevole
d’iscrizione nel Registro unico nazionale del Terzo Settore – vedasi scheda allegata).
Ad illustrare il fitto programma di incontri, spettacoli, iniziative pubbliche e momenti di riflessione,
è stato il Prefetto Vittorio Rizzi, vice direttore generale vicario della Pubblica sicurezza (vice capo
vicario della Polizia di Stato), accolto dalle massime autorità civili locali e regionali, autoritù
militari e religiose oltre ai rappresentanti del mondo della Scuola, all’interno della corte interna della
Bibliote Delfico a Teramo.
Al suo fianco, il vicario del Prefetto di Teramo, il dottor Alberto Di Gaetano, il questore Carmine
Soriente, il procuratore del tribunale dei minorenni dell’Aquila, David Mancini e l’assessore
regionale alle Politiche Sociali e alla Pubblica Istruzione Pietro Quaresimale.
“Abbiamo ancora tanta strada da fare per raggiungere livelli sempre più alti di legalità, ma non
bisogna stancarsi di parlare ai nostri ragazzi, a chi deve gestire le insidie di un mondo virtuale con
strumenti concreti che devono richiamare i valori dell’impegno civile”, ha dichiarato Rizzi
rivolgendosi ad una rappresentanza di studenti in sala e che lo ha accolto con uno striscione (vedasi
foto allegata)
Il Premio Borsellino, dopo il ciclo di incontri appena conclusi sulla Giornata della Memoria, porterà
a Teramo il pullman della Polizia Stradale davanti alle Scuole teramane domani, 6 febbraio,
mercoledì 7 febbraio e giovedì 8 febbraio nell’ambito del progetto regionale “Abruzzo contro il
bullismo” e all’interno della campagna di sensibilizzazione per la legalità (si allega il programma
dettagliato delle tre giornate)
La cerimonia conclusiva del Premio si svolgerà a fine ottobre, dopo mesi di eventi, spettacoli e
incontri incentrati, oltre che sul tema della Shoah e del Bullismo, su Memoria, Ambiente e
commemorazione dei caduti delle stragi di Capaci e via D’Amelio