TERAMO – Ancora 4 ostacoli da superare. Ancora 4 turni da onorare per poi alzare la testa e vedere se il girone di ritorno ha decretato un verdetto che sorride ai biancorossi oppure no. L’obiettivo è quello di centrare la salvezza e farlo consolidando l’attuale settimo posto fra 4 settimane sarebbe un eccellente esito per questa stagione. C’è ancora tempo per tirare le somme quindi. Ora bisogna concentrarsi sulla sfida contro Bramante Pesaro, in programma domenica 28 gennaio (ore 18:00) attende la Mediterranea Teramo a palasport dell’Acquaviva. Una gara che da una parte vede una delle prime della classe e dall’altra una coraggiosa Teramo a Spicchi che non può ragionare troppo sul valore avversari ancora da affrontare. Alla TaSp tocca solo guardare al proprio interno e trovare nel gruppo la forza per giocare al meglio le ultime partite del girone di ritorno.
Con nella testa il ricordo della convincente vittoria ottenuta nell’ultima uscita contro Pescara Basket, l’esterno teramano Davide Trovarelli lancia i suoi nella speranza di vedere la squadra giocare al massimo delle proprie potenzialità: “Nell’ultimo turno abbiamo vinto una partita fondamentale a Pescara, sia per la classifica e sia per prendere ulteriore fiducia in noi stessi. Ora ci giochiamo il tutto per tutto nelle ultime 4 gare del girone di ritorno, a partire dalla sfida contro Bramante. Loro sono ai vertici della classifica ma noi dobbiamo pensare che ogni gara è da considerare una finale. Sulla carta affrontiamo una delle formazioni più forti di questo girone ma noi non abbiamo nulla da perdere e ce la metteremo tutta per provare a strappare i due punti davanti al nostro pubblico”.
All’andata il Bramante ha mostrato tutto il suo valore, recuperando lo svantaggio all’intervallo per poi prendere in mano l’inerzia del match nella seconda metà di gara, e andare a vincere 76-64. Anche in quell’occasione Pesaro ha mostrato di essere una squadra composta da atleti esperti, abituati a giocare insieme da anni. Un gruppo solido dove veterani e giovani talenti marchigiani remano tutti verso la stessa direzione in maniera compatta (terza difesa del girone con 66,6 punti subiti a partita). Il nome di riferimento della squadra allenata da coach Massimiliano Nicolini è di certo Lucio Delfino (con 15,7 punti e 10,1 rimbalzi per gara il fratello minore del più famoso Carlos è il sesto realizzatore e il secondo rimbalzista del girone E). Altro giocatore con punti nelle mani, micidiiale dalla distanza nel match d’andata, è Giampaoli (10,4 punti di media). Dietro questo duo formidabile ci sono tanti altri atleti capaci di impensierire le difese avversarie: da Panzieri a Crescenzi, da Ferri a Ricci, fino ad arrivare a Centis e Stefani. Un gruppo compatto, quindi, da affrontare col massimo della concentrazione.