TERAMO – Sarà dedicata al tema “Dalla Dichiarazione universale dei diritti umani del 1948 ai diritti di quarta generazione” la giornata inaugurale della Scuola di legalità e giustizia dell’Università di Teramo che si terrà lunedì 29 gennaio, dalle ore 9.00, nella Sala Conferenze dell’Università di Teramo.
La Scuola è stata fondata nel 2018, in collaborazione con l’Associazione “Falcone e Borsellino”, per favorire la promozione culturale, la riflessione e il dibattito sui temi della legalità e del contrasto alle mafie. La Scuola di legalità e giustizia dell’Università di Teramo – l’unica in Italia con un percorso formativo permanente – è una realtà consolidata e in crescita per numero di adesioni. Collabora con enti e associazioni ed è in convenzione formativa con l’associazione LIBERA. Numeri e nomi contro le mafie.
La scuola ha carattere interdisciplinare e interculturale e si svolge attraverso cinque incontri formativi di quattro ore nell’Ateneo di Teramo: affronta temi connessi ai programmi di educazione civica e, in collaborazione con i formatori di LIBERA, dedica ampio spazio alla prevenzione e al contrasto della cultura mafiosa.
Per l’edizione 2023/2024 la Scuola di legalità e giustizia dell’Università di Teramo rientra nei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento per le scuole superiori nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Missione 4 “Orientamento attivo nella transizione scuola-università”.
«Tra le novità di quest’anno – sottolinea la coordinatrice della Scuola Fiammetta Ricci – c’è anche l’organizzazione di un Corso di formazione per insegnanti di scuola secondaria inferiore e superiore programmato insieme a LIBERA, ente accreditato per la formazione di docenti sulla piattaforma S.O.F.I.A.. Il corso si terrà l’8 e il 9 febbraio prossimi e avrà come titolo La memoria al plurale. L’educazione civile della narrazione per contrastare le culture mafiose. I temi dei cinque incontri formativi di questa edizione, a partire dal 29 gennaio fino ad aprile, sono ancora più mirati alle esigenze del mondo e della società attuale per la formazione e maturazione dei giovani».
Ecco il calendario:
- 29 gennaio – Dalla Dichiarazione universale dei diritti umani del 1948 ai diritti di quarta generazione.
- 13 febbraio – Responsabilità, solidarietà e impegno civile.
- 28 febbraio – Forme di violenza sociale, intrafamiliare e sulla Rete.
- 11 marzo – Dipendenze e vulnerabilità adolescenziali, dipendenze affettive, da sostanze e comportamentali.
- 21 marzo – Celebrazione della “Giornata in memoria delle vittime innocenti di mafia” in collegamento con la manifestazione di Roma e con don Luigi Ciotti.