TERAMO – E’ a Teramo da meno di due mesi, ma è apprezzato da tutti; sarà per i primi tre goals messi a segno in quattro apparizioni da pochi minuti ciascuna, ma Nicola Santirocco è sempre più riuscito a confermare le sue qualità di attaccante che sa anche fare reparto spalle alla porta e che in campo da’ tutto, in qualsiasi circostanza.

L’attaccante che il presidente Di Antonio conosceva meglio tra tutti avendolo avuto alla Torrese, è da considerarsi un titolare a tutti gli effetti anche per il suo allenatore, che non più tardi di qualche giorno addietro, cambiando modulo, lo ha schierato dall’inizio in tandem con Dos Santos nella difficile gara di Pescara.

«In campo mi ritengo una prima punta fisica ma non statica – dichiarò al suo arrivo in maglia biancorossa -, cui piace svariare su tutto il fronte offensivo per farmi trovare pronto dentro l’area di rigore e costituire un punto di riferimento per il team».

In realtà, se lo dovessimo catalogare è un calciatore che ha proprio quelle caratteristiche. Cosa piace meno? A noi il fatto che vada a terra troppo spesso, ma potremmo avere avuto più di un’impressione sbagliata.

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