TERAMO – Presentata un’iniziativa di raccolta fondi a favore dell’Aism, Associazione Italiana Sclerosi Multipla, con la Regione Abruzzo in prima linea, ente finanziatore.  “Vivere oltre la SMIl teatro come supporto, relazione e autodeterminazione”, un progetto ideato e presentato dall’AISM.

L’Assessore regionale Pietro Quaresimale e il Presidente Provinciale dell’AISM di Teramo “Annamaria Veroni“, Valentina Firmani, hanno illustrato il progetto che mira ad applicare il teatro come officina di inclusione e strumento di empowerment. “Sono molto contento del progetto, che è innovativo, un progetto pilota, che potrà avere anche un futuro“, ha detto Quaresimale.

Partendo da un laboratorio teatrale si arriva ad uno spettacolo teatrale: tutti quelli che fanno parte dell’Aism ma anche simpatizzanti e volontari mettono in scena uno spettacolo. Il tema di quest’anno è “La Tempesta” di Shakespeare

Il progetto “Vivere oltre la sclerosi multipla” che mira a recuperare le persone diversamente abili è finanziato dall’assessorato alle politiche sociali della regione Abruzzo.

Lo ha annunciato oggi in conferenza stampa, nella Biblioteca Delfico, a Teramo, l’Assessore regionale Pietro Quaresimale con la Presidente dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla di Teramo Valentina Firmani.

Si concretizza cosi uno di quegli interventi speciali previsti nell’ambito del Piano Sociale Regionale. Per Quaresimale si tratta di un investimento inclusivo di alta valenza sociale: “L’obiettivo è quello di costruire una società più inclusiva, di abbattere le barriere, l’isolamento delle persone affette da sclerosi multipla.

Il Progetto consente di aumentare le abilità delle persone con sclerosi multipla favorendo una transizione progressiva verso un modello di welfare sociale più partecipativo e meno assistenzialistico, la persona affetta da sclerosi multipla è progressivamente abilitata nella costruzione autonoma e consapevole delle proprie risposte”.

Nello specifico “Vivere oltre la SM – Il teatro come supporto, relazione e autodeterminazione” prevede un laboratorio teatrale ed alla fine del laboratorio teatrale uno spettacolo i cui fondi sono destinati al finanziamento delle attività di Sezione; servizi di trasporto, supporto psicologico, attività di socializzazione. Una esperienza spesso condotta con successo nelle scuole, ma replicabile anche nel lavoro con i disabili adulti.

Le reti di volontariato contribuiscono all’opera di sensibilizzazione del territorio alle tematiche riferite all’universo della sclerosi multipla.