TERAMO – Secondo appuntamento dell’anno per il Piccolo teatro Valerio Casadio di Teramo. Domenica 28, alle ore 18 e alle ore 20.30 andrà in scena “I Ain’t marching anymore. Phil Ochs, il cantautore che sfidava la guerra”, di e con Salvatore D’Ascenzo, accompagnato dalla voce recitante della regista della compagnia teatrale “Gli Sbandati”, Asteria Casadio.

Lo spettacolo ripercorre la vita del cantautore statunitense Phil Ochs, le cui canzoni di protesta seppero descrivere, come quelle di nessun altro, gli anni difficili della guerra in Vietnam, degli assassini dei fratelli Kennedy e delle rivolte che seguirono la morte di Martin Luther King. Con la sagacia del reporter ed un’ironia tagliente, Ochs, tra gli anni ’60 e ’70, scrisse più di un centinaio di canzoni: tra le più famose I Ain’t marching anymore, che divenne un vero e proprio inno contro la guerra in Vietnam e contro tutte le guerre. Vittima della propria fragilità e della passione smodata che aveva sempre condotto le sue lotte, Ochs morì a soli 35 anni senza però essere dimenticato. A lui sono infatti dedicati numerosi studi, canzoni e brani di libri. Uno spettacolo che vuole essere un ritratto dell’America degli anni ’60 e ’70 ma soprattutto il racconto della storia di un uomo che dedicò la sua vita e la sua arte alla voglia di pace.

Salvatore D’Ascenzo, scrittore amato soprattutto tra i giovanissimi, torna al teatro, cui aveva già prestato la sua penna, per calcare questa volta le assi del palcoscenico come voce narrante e chitarrista. La voce di Asteria Casadio, regista e docente di Teatro e neuroscienze, accompagnerà lo spettatore in un viaggio tra i brani più belli del cantautore statunitense.

Uno spettacolo imperdibile imperniato sulla battaglia a difesa della pace.