TERAMO – “La sentenza del Consiglio di Stato che, nelle prossime ore, annullerà le elezioni amministrative di Atri restituisce credibilità e dignità alla volontà popolare e al processo democratico. Azione, fin da subito, ha collaborato a tal fine con il Presidente di “Alleanza Civica”, Alessandro Graziosi, con i Consiglieri Comunali di Azione e con gli altri cittadini e candidati che hanno voluto intraprendere questo percorso, tra cui Antonella Innamorati, Livio Nespoli, Alessandro Demetrio e Gianluigi Antonelli”.
Questo si legge nel comunicato congiunto del Segretario provinciale di Teramo del partito di Azione, Alessio D’Egidio, e dei due Consiglieri comunali di Azione, Gianmarco Marcone e Gabriella Liberatore, all’uscita della notizia dell’annullamento delle elezioni amministrative di Atri del maggio scorso. “Per noi di Azione – prosegue il comunicato – era del tutto naturale dover ricorrere al Consiglio di Stato e, consapevoli che i gradi di giudizio amministrativo sono due, non ci ha spaventato neppure la sentenza del TAR che aveva respinto il primo ricorso. Si torna, finalmente, all’esercizio democratico del voto e, a questo punto, ci domandiamo cosa farà il centrodestra. Leggeremo con attenzione la sentenza per capire qual è la discrimine, ma non può non essere espresso un giudizio politico su questa vicenda che vede come protagonisti in negativo gli esponenti del centrodestra e l’attuale maggioranza”.
“Azione – concludono – è stata presente fin da subito e sarà fino alla fine al fianco delle proprie donne, dei propri uomini, delle associazioni e dei cittadini atriani che hanno maturato e voluto fortemente questo risultato come sarà al fianco della comunità atriana che dovrà tornare a decidere democraticamente quale futuro vuole per la propria città, da ormai troppo tempo costretta a sottostare al malgoverno del centrodestra”.