PESCARA  – “Il recente sondaggio commissionato da Fratelli d’Italia offre una chiara fotografia della situazione politica in Abruzzo. Il presidente Marco Marsilio si posiziona in testa con un vantaggio di nove punti rispetto al candidato Luciano D’Amico, smentendo così il presunto ‘testa a testa’ ipotizzato dai dirigenti del centrosinistra, che rimane per loro un miraggio. L’analisi conferma la crescita del centrodestra nella regione, con la coalizione che raggiunge il 54%, registrando un aumento di oltre sei punti rispetto ai risultati delle politiche del 2022. Un altro importante aspetto registrato dal sondaggio è che la forza di Marsilio rappresenta un valore aggiunto per il centrodestra, ottenendo un consenso che supera la somma dei singoli partiti della coalizione. Al contrario, il candidato D’Amico perde consensi rispetto alla sua compagine elettorale. Da notare come il sondaggio rilevi che D’Amico non convince nemmeno il suo elettorato, con solo il 50% degli elettori del centrosinistra che mostra fiducia in lui. Il giudizio sul lavoro del presidente Marsilio risulta positivo infatti, solo il 19% degli intervistati, principalmente elettori del centrosinistra (40%), esprime un giudizio negativo sul suo operato. Anche tra gli avversari, il 60% degli elettori del centrosinistra non dichiara un giudizio negativo sull’attività svolta da Marsilio. Per quanto riguarda i partiti, il rilevamento evidenzia che Fratelli d’Italia si conferma come primo partito della regione, mentre il PD attraversa una chiara crisi, con il M5S che scavalca i Dem attestandosi come secondo partito in Abruzzo. C’è, infine, da considerare come il risultato del sondaggio non ancora metabolizzi il reale effetto della forza delle liste e delle candidature che, siamo convinti, andranno ad accrescere il divario già consistente tra Marsilio e il suo avversario. Questo divario, pertanto, grazie alle liste tenderà ad allargarsi con il trascorrere della campagna elettorale. In conclusione, sembra che gli abruzzesi abbiano ben apprezzato l’enorme lavoro svolto da Marsilio e la sua Giunta e siano ben consapevoli di quanto la sintonia tra governo regionale e governo nazionale rappresenti un patrimonio che non può che fare il bene dell’Abruzzo”. La nota del senatore e segretario regionale di Fratelli d’Italia, Etelwardo Sigismondi.