TERAMO – Nella mattinata odierna, in concomitanza con la Visita Pastorale alle Fiamme Gialle della Città e della Provincia di Teramo da parte dell’Ordinario Militare per l’Italia, Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Santo
MARCIANÒ, il piazzale interno della Caserma è stato intitolato, con una solenne cerimonia, al Finanziere
Tecnico Soccorso Alpino Giulio Alberto PACCHIONE, scomparso il 17 agosto 2023 durante un’attività di
servizio a Tarvisio (UD).
All’evento hanno presenziato il Comandante Regionale Abruzzo, Generale di Brigata Germano
CARAMIGNOLI, i familiari del militare prematuramente scomparso e le massime Autorità civili, militari e
religiose della provincia, tra le quali Sua Eccellenza il Prefetto di Teramo, Dott. Fabrizio STELO, e Sua
Eccellenza Reverendissima Monsignor Lorenzo LEUZZI, Vescovo della Diocesi di Teramo-Atri.
Originario di Silvi, in provincia di Teramo, il militare cui si è reso omaggio, in forza a Tarvisio (UD), quale
componente della Stazione Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, mentre era impegnato in attività di
servizio, ha perso la vita per una caduta in parete mentre si addestrava, in cordata, su un percorso di notevole
difficoltà nel cuore delle Alpi Giulie, sul monte Mangart, al confine tra Italia e Slovenia.
La celebrazione ha avuto inizio con la resa degli onori all’alta Autorità Religiosa, seguita da una breve
allocuzione del Comandante Provinciale, Colonnello t. ST Fabrizio CHIRICO, il quale ha evidenziato i valori
che hanno ispirato la vita professionale e privata del Finanziere PACCHIONE, valoroso figlio della Guardia di
Finanza ed interprete dei più elevati valori di solidarietà umana specie in ambiente montano, che con la sua
esistenza trasparente, laboriosa, mite e concretamente proiettata alla realizzazione del bene comune ha
tramandato nel tempo la sua preziosa eredità, che con affetto e riconoscenza il Corpo custodirà per sempre, anche
attraverso la targa commemorativa oggi inaugurata.
Monsignor Santo MARCIANÒ, dopo aver salutato le Autorità e le Fiamme Gialle presenti all’evento, ha
espresso apprezzamento per la preziosa opera svolta dalla Guardia di Finanza di tutti i Reparti della Provincia per
la tutela della sicurezza economico-finanziaria della collettività, esortando i militari, quali insostituibili
protagonisti, a proseguire in questa lodevole missione con instancabile vigore, assicurando la propria preghiera
per ciascun militare e la propria famiglia.
La celebrazione è proseguita con il toccante momento dell’«Alzabandiera».
In seguito, è stata data lettura della motivazione dell’intitolazione del piazzale al militare scomparso: «Finanziere
Tecnico Soccorso Alpino che, nel corso della sua carriera militare, ha contribuito a elevare il prestigio del Corpo
prestando servizio con estrema serietà, consolidata competenza, lodevole altruismo, costante impegno, non
comune disponibilità e fulgida dedizione, fino a immolare la propria giovane vita ai più nobili ideali di militare
solidarietà».
La D.ssa Adìma LAMBORGHINI, madre del Fin. TSA Giulio Alberto PACCHIONE e madrina della cerimonia,
unitamente al marito, Dott. Dario PACCHIONE, ha dunque scoperto la targa in marmo con la dedica al proprio
caro, velata da un drappo tricolore, cui è subito seguito un affettuoso e prolungato applauso.
L’Ordinario Militare per l’Italia ha quindi benedetto l’insegna. La madrina della cerimonia è stata omaggiata dal
Comandante Regionale Abruzzo, Generale di Brigata Germano CARAMIGNOLI, con un mazzo di fiori e con la
pergamena di intitolazione del piazzale della Caserma.
L’evento si è concluso con la lettura della “Preghiera del Finanziere” da parte del Cappellano Militare del
Comando Regionale Abruzzo, Don Antonio ZIMBONE.