TERAMO – Emanuela Rispoli prima cittadina di Tossicia fino a pochi giorni fa, è stata vicina, anzi vicinissima, al centro sinistra, ma in passato.

Poi, strada facendo, ha variato i propri orientamenti e, senza entrare nel merito delle scelte che sono sempre liberissime ed incontestabili, ma criticabili, oggi paga la vicinanza al polo opposto e ad un candidato in particolare. Dicono non teramano di Teramo. Succede così che a pochi mesi dal voto quattro consiglieri su otto si dimettano, “vendicandosi” politicamente e facendo cadere il governo del piccolo centro montano, di circa 1.200 abitanti.

Inevitabilmente e non scandalisticamente.

La politica, soprattutto con le elezioni alle porte, sa mostrarsi in ogni sfaccettatura: bella, meno bella, brutta e vendicativa.