Il piano di dimensionamento della rete scolastica in Abruzzo adottato con la delibera  1/2024 della Giunta Regionale lascia irrisolti i problemi reali della gestione della scuola abruzzese per il prossimo anno scolastico.
Nella migliore delle ipotesi nel prossimo anno scolastico saranno almeno 8 le autonomie scolastiche che non avendo un dirigente scolastico titolare andranno in reggenza, ma il numero potrebbe essere addirittura significativamente superiore. Ad aggravare la situazione, saranno  diverse decine le scuole senza Direttori Amministrativi titolari che dovranno ricorrere ancora ad incarichi annuali. Questi problemi richiedono un intervento deciso dei rappresentanti politici abruzzesi affinché venga definitivamente bloccato il processo di dimensionamento scolastico e  venga immediatamente bandito il concorso per i DSGA.
Il Decreto Milleproroghe ha semplicemente permesso il rinvio di un anno di 4 degli 11  dimensionamenti scolastici che la Regione doveva attuare, condannando comunque queste autonomie scolastiche o altre in sostituzione alla reggenza del DS.
La Regione Abruzzo ha fatto benissimo ad avvalersi del rinvio al prossimo anno, anche in  considerazione di tutti i problemi e ritardi registrati nel processo di dimensionamento scolastico che la CISL Scuola Abruzzo Molise ha più volte evidenziati. In tal senso non è mancata l’ennesima sorpresa dell’ultimo momento con lo scriteriato, per non dire privo di prudenza e  lungimiranza, dimensionamento scolastico degli istituti comprensivi 1 e 7 di Pescara, maturata politicamente probabilmente tra la notte di Natale e quella di Capodanno, considerato che fino  all’ultimo incontro del 21 dicembre del Tavolo Tecnico Interistituzionale non è mai stato discusso.
Nel processo di dimensionamento scolastico attuato in tante e decisamente troppe occasioni i  rappresentanti politici ai vari livelli hanno deciso di non coinvolgere la scuola reale (dirigenti scolastici, consigli di istituto, collegi docenti, organizzazioni sindacali,…) nella riorganizzazione della rete scolastica. La CISL Scuola Abruzzo Molise invita l’assessore Quaresimale ed i Presidenti Provinciali a riattivare immediatamente i lavori perché la scuola abruzzese non può e non deve subire un ulteriore processo di dimensionamento scolastico come quello vissuto nel 2023, stavolta condizionato magari dai lunghi tempi delle prossime elezioni regionali – Davide Desiati, segr. gen.le Cisl Scuola