TERAMO – Prima Pontevomano-Teramo e Giulianova-Angolana, poi Montesilvano-Giulianova e Teramo-Sambuceto: sembra lontanissimo il derby che assegnerà la Coppa Abruzzo 2023-24 ed invece è vicinissimo, perché si disputerà tra appena 12 giorni, il 17 gennaio.

Non ci si sta pensando più di tanto? Vero, ma è così per una sommatoria di aspetti nonostante dall’una e dell’altra parte qualche interrogativo sarebbe giusto porselo, anche guardando alla domenica successiva, quando i giallorossi ospiteranno il modesto Fossacesia fanalino di coda del campionato ed il Teramo giocherà in trasferta, contro la Curi Pescara, impegno severissimo.

E’ ovvio che l’esito del derby avrà un’incidenza anche sul prosieguo della stagione, così come i sei punti di vantaggio attuali dei biancorossi non vanno trascurati perché pochi non sono, per quanto non decisivi. Potrebbero avere un’incidenza diversa e molto più consistente, invece, se al termine del mini calendario sopra indicato ed alle gare contro il Casalbordino (a Teramo) e contro la Vastese per il Giulianova, in trasferta, il discorso in vetta resterebbe più o meno invariato.

Rimane una certezza in più: nel girone di ritorno le gare sono atavicamente diverse e più complicate dall’andata e va ricordato che a 16 giornate dalla fine del campionato l’attuale capolista ne giocherà 7 in casa (Sambuceto, Casalbordino, Sulmona, Santegidiese, Angolana, Fossacesia e Capistrello) e 9 in trasferta (Pontevomano, Curi Pescara, Giulianova, Celano, Torrese, Montesilvano, Vastese e Spoltore in otto giorni e Cupello).

Conclusione? Il campionato resta aperto, ma il secondo derby della stagione avrà un peso comunque incidente sul futuro immediatamente prossimo, e forse non soltanto.