TERAMO – Si chiama Niccolò Di Giacopo, ha 22 anni (quasi 23), è diplomato all’alberghiero “Di Poppa-Rozzi” di Teramo e, dopo un periodo di alternanza scuola-lavoro, è stato assunto a tempo indeterminato in un noto locale teramano, il bar pasticceria “Momenti di Dolcezza” in via Cona. Niccolò ha la sindrome di Down, ma questo non gli ha impedito di proseguire i suoi studi e di acquisire competenze professionali che oggi hanno portato al suo primo giorno di lavoro, con le sue prime mansioni e il suo primo caffè, con i tutor Daniele e Serena.

Entusiasta, del risultato raggiunto, la Dirigente scolastica del Di Poppa-Rozzi, Caterina Provvisiero che ringrazia anche il titolare del locale, Marcello Puzzo, della scelta fatta “per lanciare un messaggio a tutti i titolari di attività di avere il coraggio di includere questi ragazzi”, ha detto la preside.

“E’ un ragazzo molto umile“, ha detto Puzzo al racconto di Niccolò del suo primo giorno fatto di lavastoviglie di tazze e posacenere – ma ha una grande professionalità e voglia di fare e imparare. Sa fare anche il caffè, servire ai tavoli e accogliere perfettamente i clienti”.

Emozionato il papà Luigi Di Giacopo, che ringrazia il titolare di ‘momenti di Dolcezza’ per la scelta fatta e si augura che anche altri locali possano prendere esempio. Quanto a Niccolò e al valore della famiglia nell’inclusione di ragazzi down: “abbiamo cercato di renderlo sereno, di farlo uscire e farlo vivere, stare a contatto con gli altri e di renderlo autonomo”.

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