GIULIANOVA – Alle centrali operative dei Carabinieri non giungono solamente chiamate di intervento per emergenze o delitti, ma i cittadini si rivolgono all’Arma anche per altre richieste, informazioni o segnalazioni. Ed è quello che ha fatto un uomo di 54 anni domiciliato a Giulianova, che mentre stava percorrendo a piedi Via Annunziata intorno alle 20:00 del 18 dicembre ha telefonato al 112 dicendo di aver rinvenuto in mezzo alla strada un borsello pieno di soldi e così la centrale operativa della Compagnia Carabinieri di Giulianova ha subito inviato una pattuglia per verificare quanto segnalato.

Una volta giunti sul posto i militari hanno preso contatti con l’uomo, il quale ha consegnato quanto trovato ai carabinieri, specificando espressamente di non aver toccato nulla. All’interno del borsello nero vi erano circa 4.000,00 euro in contanti, carnet di assegni, alcuni piccoli monili e documenti di identità di un uomo. Pochi elementi che sono però bastati ai Carabinieri per rintracciare e convocare in caserma il proprietario delle cose rinvenute, un commerciante che ha la propria attività proprio nel quartiere Annunziata, figlio dell’uomo i cui documenti erano nel borsello, deceduto nel 2019. Si era recato poco prima presso l’ufficio postale, ha raccontato il commerciante, per compiere delle operazioni finanziarie e non si era neanche accorto di aver smarrito l’incasso della giornata. Stupore e contentezza per l’uomo che si è recato subito presso la Stazione dei Carabinieri per riavere quanto smarrito prima e dare all’uomo una ricompensa per aver ritrovato l’incasso smarrito e averlo riconsegnato per intero.

Questa è una delle storie natalizie a lieto fine. Gli attori della storia vera sono: un commerciante che stanco e provato dalla giornata lavorativa dimentica, senza rendersene conto, il borsello con l’incasso della giornata nei pressi dell’ufficio postale; i Carabinieri che corrono ad ogni richiesta dei cittadini e che nel giro di pochi istanti riescono a riportare la serenità al primo; l’attore principale è il terzo un uomo onesto che trova un borsello pieno di soldi e senza pensarci un attimo chiama i Carabinieri al fine di restituire ciò che ha trovato ma che non è suo, il frutto del lavoro, di una persona a lui sconosciuta, ma che non è giusto vada disperso o introitato da persone diverse da chi l’ha guadagnato onestamente. E’ lui il vero protagonista di questa storia a lieto fine è lui l’esempio a cui ogni onesto cittadino si dovrebbe ispirare. A completare il quadro si precisa che quest’uomo è disoccupato, percepisce il reddito di cittadinanza e attualmente abita a Giulianova in quanto la sua casa in un comune della Val Vibrata è stata dichiarata inagibile a seguito del terremoto.