GIULIANOVA – “Il comunicato della lista civica del sindaco Costantini con il quale si attacca l’associazione ‘Evoluzione Sostenibile’ senza alcuna motivazione denota l’evidente nervosismo che alberga nella destra giuliese, ma anche lo scarso rispetto del ruolo ricoperto da parte di un amministratore di società partecipata dal comune”. Inizia così la nota di replica dell’associazione fondata da Francesco Mastromauro e Archimede Forcellese, a quanto dichiarato ieri dal coordinatore della lista ‘Jwan Costantini Sindaco’ Gianluca Carradori, sul progetto del nuovo sottopasso tra Lido e Paese di Giulianova.

“Entreremo nel merito della nostra idea progettuale relativa all’asse viario che collega il centro storico con il porto – continua la nota di ‘Evoluzione Sostenibile’ – quando la presenteremo alla cittadinanza. Ad essa sono rivolte le nostre attenzioni, non certo alla lista di Costantini. Abbiamo un gruppo di giovani professionisti già all’opera che dimostrerà, non a parole ma quantitativamente, la sostenibilità della proposta, oltre che dal punto di vista ambientale, anche da quello economico e sociale. A Costantini e Carradori ricordiamo che il gioco tipico della destra di creare un nemico sul quale far ricadere la responsabilità di ciò che promette senza realizzare, ingannando i cittadini, con Evoluzione Sostenibile non attecchirà. La consiliatura è pressoché conclusa e dopo quasi cinque anni è giunto il momento per Costantini e i suoi seguaci di presentare il bilancio dei risultati raggiunti”.

“Concludiamo mettendo in evidenza come non fosse mai accaduto che l’amministratore di una società partecipata dal comune fungesse da coordinatore di una lista di appoggio del sindaco che lo ha incaricato. E che, non pago di ciò, attaccasse gratuitamente e con termini forti ex amministratori solo perché hanno proposto una soluzione per la città. Carradori svolga il ruolo di amministratore della Julia Rete a cui è stato chiamato dal suo mentore politico Costantini pensando agli interessi della collettività giuliese che, è bene ricordarglielo, è la vera proprietaria della società che gli paga un lauto stipendio. Altrimenti lasci la poltrona occupata e faccia politica attiva”, conclude ‘Evoluzione Sostenibile’.