GIULIANOVA – «La societa non esiste», dichiarava nel 1987, per mezzo di un’affermazione, Margaret Thatcher.
Ebbene, LA SOCIETÀ ESISTE, ECCOME! Tuttavia, una società sana e orientata a PROGREDIRE ha bisogno della partecipazione attiva dei propri cittadini. Progetti, piani strategici, operazioni volte al rinnovamento urbano rischiano di fallire se vengono intraprese senza considerare le esigenze e le richieste della popolazione locale.
Partendo da tali riflessioni, sabato 16 dicembre, ore 17:30, all’interno della sala comunale “Bruno Buozzi” di Giulianova si terrà il terzo appuntamento assembleare del progetto denominato “La politica torni al popolo sovrano”.
Il progetto, promosso da Unione Popolare Giulianova con il sostegno consultivo dell’associazione “Demos”, si pone l’obiettivo di promuovere la politica dell’ascolto e acquisire conoscenza – direttamente dai cittadini – rispetto alle problematiche della città, quartiere per quartiere, zona per zona.
All’assemblea parteciperà Massimo Rossi, già presidente della provincia di Ascoli Piceno, dal 2004 al 2009, nonché primo sindaco di “Solidarietà e Partecipazione”, lista civica che, a Grottammare, vince le elezioni comunali ormai da 29 anni. Con lui, la cittadina marchigiana è divenuta la “Porto Alegre” italiana (Porto Alegre, come è noto, è considerata la culla della democrazia partecipata). Dall’esperienza brasiliana, infatti, sono state importate alcune pratiche decisive, a partire dal bilancio partecipativo, un originale percorso democratico fatto di assemblee e confronti tra l’amministrazione e i cittadini.
Il modello Grottammare, in definitiva, dimostra concretamente l’importanza della cittadinanza attiva, per il miglioramento della propria comunità: un soggetto attivo, con il suo contributo ideale e con il suo agire, cambia, trasforma, innova sé e il contesto in cui vive.
All’incontro, oltre alla cittadinanza tutta, sono invitate a partecipare le associazioni e le forze politiche dell’area progressista e della nascente