TERAMO-  Durante il Question Time del pomeriggio due le interrogazioni riservate al progetto “Viva la Movida”, la campagna di sensibilizzazione contro l’abuso di alcol dei minori, presentata questa mattina in conferenza stampa al Parco della scienza. Ma se il capogruppo di Fratelli d’Italia ha battagliato sui fondi dati dal Comune (25.000 euro) per l’iniziativa, il capogruppo di “Insieme Possiamo” Andrea Core, dai banchi della maggioranza, ha criticato lo spirito del progetto (ma molto probabilmente la critica era per Paolo Di Sabatino, l’ex consigliere comunale di Teramo Vive, lista di riferimento dell’assessore Valdo Di Bonaventura). “Ma davvero basta una canzoncina o servono progetti credibili?”, ha detto Core. Il sindaco D’Alberto ha replicato dando i numeri sulle morti per alcol in Italia (435.000?): “E’ chiaro che non basta un simile progetto ma bisogna mettere in campo iniziative dove coinvolgere tutti”. Core ha trovato la risposta del primo cittadino parziale rimanendo dunque insoddisfatto: “Non vorrei che questo progetto diventi una condanna di una intera generazione”, ha detto Core.

Core ha interrogato il sindaco D’Alberto anche sul perimetro politico della coalizione in vista delle regionali. Il riferimento non troppo velato al partito di  Azione, e le alleanze “variabili”. “Non esiste una geometria variabile in politica”, ha detto Core

Sul perimetro politico la risposta di D’Alberto è piaciuta a Core: “Nella nostra coalizione ci sono forze civiche e forze politiche di centrosinistra, definito, come è stato da sempre. Nel momento in cui si fa una scelta di dialogare con una forza politica, si sposa un progetto. A maggior ragione in una città Capoluogo c’è la condivisione di un percorso, ogni dialogo passa per l’adesione al perimetro stesso”.

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