L’AQUILA – Promuovere l’inclusione sociale delle persone sorde, consentendo loro di accedere più facilmente all’informazione locale e, quindi, di seguire per intero i tg attraverso la traduzione delle notizie nella Lingua dei Segni (Lis). E’ quanto prevede un emendamento presentato dal capogruppo della Lega in Regione Abruzzo, Vincenzo D’Incecco, approvato oggi in Consiglio regionale. L’emendamento contiene l’intero progetto di legge, che era in discussione in Commissione, riguardante “Modifiche e integrazioni alla legge regionale 17 aprile 2014 n. 17 (Disposizioni per la promozione dell’inclusione sociale delle persone sorde e del riconoscimento della lingua dei segni italiana e integrazione alla Legge Regionale 13 gennaio 2014 n. 7).

Per me – spiega D’Incecco – è una soddisfazione enorme, ancora di più perché 5 anni fa, in piena campagna elettorale, mi ero impegnato a migliorare le condizioni dei sordomuti. Con la modifica alla Legge Regionale 17 aprile 2014 n.17, si darà seguito al riconoscimento della Lingua dei Segni nella nostra regione e, per questo, ritengo di fondamentale importanza la realizzazione del progetto in quanto garantisce l’accessibilità all’informazione nel pieno rispetto dei diritti delle persone con disabilità uditiva e, per le pari opportunità, consentendo di abbattere le barriere della comunicazione attraverso la traduzione nella Lingua dei Segni dei notiziari. Le persone con disabilità uditiva – continua il capogruppo della Lega – devono avere la possibilità come tutti quanti di essere informati, di apprendere le notizie e di approfondirle, seguendo per intero i Tg regionali in onda su Rai 3 e sulle altre emittenti abruzzesi. Con l’avvio del progetto, l’Abruzzo andrà ad aggiungersi ad altre Regioni italiane come Lombardia, Puglia, Calabria, Emilia-Romagna, Campania e Piemonte, che hanno già attivato questo servizio”. L’iniziativa è nata dall’interlocuzione tra la Regione e i professionisti che operano nel settore. Al fine di facilitare l’informazione per le persone sorde, il progetto intende promuovere la conclusione di appositi accordi o protocolli d’intesa con la Rai e con le emittenti televisive locali, anche di concerto e in collaborazione con il Corecom, così da dotare i telegiornali, le trasmissioni e i programmi informativi, culturali o di interesse generale a carattere regionale di adeguate sottotitolazioni e traduzione simultanea nella Lingua dei Segni.