TERAMO – Votato a maggioranza, in commissione consiliare straordinaria sulla sanità, un documento che…. Esprime la propria netta contrarietà ad una rete sanitaria che penalizzerebbe drammaticamente ed irrimediabilmente la sanità della nostra Provincia, sia per quanto riguarda la perdita di professionalità e competenze presenti sul nostro territorio, sia per quanto attiene una necessaria comparazione con la rete sanitaria del territorio regionale: a fronte di un complessivo aumento delle Unita Operative Complesse, l’unica provincia a registrare una diminuzione è quella Teramana; provincia che, oltre ad essere penalizzata in termini di distribuzione di posti letto, con la percentuale decisamente più bassa rispetto al parametro normativo e alle altre province, è anche l’unica ad essere sprovvista di una vera Terapia Intensiva Neonatale; Chiede
La realizzazione di un DEA di II livello sul territorio teramano e il potenziamento della rete ospedaliera e territoriale dell’intera provincia, a tutela del diritto alla salute della comunità teramana e per evitare l’esplosione della mobilità passiva, già oggi elevata, in quanto i cittadini residenti nelle aree di confine gravitano nel pescarese o nell’ascolano a causa del depotenziamento dei presidi ospedalieri della nostra Provincia;
Che si chiarisca la questione relativa alla riallocazione e al trasferimento delle discipline di alta specializzazione, previsti al termine della fase di individuazione dei DEA di II livello, e che i territori abbiano la garanzia di non perdere, in ogni caso, le attuali specialistiche;
L’immediata modifica della D.G.R. 683/C e del conseguente PdL ….., prevedendo il ripristino della situazione ad oggi esistente in termini di organizzazione e dotazione per la ASL di Teramo, con particolare attenzione al Presidio “Mazzini”;
Impegna
I Consiglieri Regionali e gli Assessori eletti in questo territorio, espressione della comunità teramana, ad abbandonare steccati ideologici e posizioni partitiche, lasciando spazio ad una battaglia a tutela ed a difesa del diritto alla salute dei cittadini teramani.

L’opposizione non ha ritenuto di rimanere in aula al momento del voto, dopo una lunga discussione. Tra i banchi della minoranza si registra il voto favorevole del consigliere Alessio D’Egidio (AmoTe), nonché coordinatore provinciale di Azione.

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