TERAMO – Domenica 3 dicembre alle ore 11:00 presso l’Aditorium Santa Maria a Bitetto di Teramo nuovo appuntamento della Stagione Concertistica XXX edizione, organizzata dall’Associazione Orchestrale da Camera “Benedetto Marcello” di Teramo. Ospiti Ubaldo Rosso ai flauti, tamburi e viola da gamba e l’attrice Barbara Amodio protagonisti di un recital intitolato “Miti: tra metamorfosi e letteratura”.
Il Mito inteso nel senso etimologico del termine, è un racconto di storie sulla vita del mondo, degli dei e degli uomini. Nell’iconografia pittorica quanto nella musica, potente fonte ispiratrice. Ad Apollo, dio dell’ispirazione poetica, e alle Muse, che sovrintendono alle arti e alle scienze, sono solitamente attribuiti strumenti musicali. Molte le gare musicali che coinvolgono Dei e personaggi del mito. Sono tanti i racconti che mettono in rilievo la forza della musica che ammalia e incanta o la capacità di alcuni strumenti, quali aulos (flauto) e timpano in contesti dionisiaci, di suscitare la trance. Lo spettacolo ruoterà allora attorno al mito in musica e al mito in letteratura. E quindi ascolteremo alcuni testi letterari, che traggono ispirazione dai miti, come le “Metamorfosi” di Ovidio, il “Trionfo di Bacco e Arianna” di Lorenzo il Magnifico, “La Sampogna” di Giovan Battista Marino e i “Dialoghi con Leucò” di Cesare Pavese. Il tutto accompagnato da musiche selezionate e coerenti con i testi letterari.
Ubaldo Rosso ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio “G. Verdi” di Milano. Ha ricoperto in seguito il ruolo di primo flauto nell’orchestra de “I Pomeriggi Musicali” di Milano ed ha inoltre collaborato con il “Teatro alla Scala” di Milano, l’Orchestra della RAI di Torino e l’ Orchestra della RTSI di Lugano. Dagli anni ’80 si è dedicato alla ricerca ed allo studio della musica antica su strumenti storici. Vincitore di una borsa di studio del British Council ha conseguito il Diploma di Merito alla “Guildhall School of Music di Londra” con S. Preston. Si è dedicato con grande attenzione al repertorio solistico e cameristico per flauto, esibendosi in varie formazioni in prestigiose sale in Italia per importanti Associazioni concertistiche (Auditorium Parco della Musica di Roma, Sala Verdi a Milano, Piccolo Regio G. Puccini a Torino, Teatro Alfieri a Torino, Sala dei Giganti a Padova, Accademia Filarmonica di Bologna ecc). Ospite di importanti Istituzioni e Festival nazionali ed internazionali, si è esibito in concerto in tutta Europa, oltre che in America e in Asia. Ha registrato importanti le opere piu’ importanti per flauto di Mozart, per RAI radio 3. con l’Ensemble Astrée alcuni CD dedicati a Felice Giardini, Tomaso Giordani e l’integrale dei concerti da Camera di Antonio Vivaldi. Con il Classico Terzetto Italiano quattro progetti di musica dell’800 (Monografie di F. Carrulli, J. Kreutzer J. Kuffner ed un’antologia di autori vari). È stato docente titolare della cattedra di flauto per oltre 40 anni presso diversi Conservatori statali italiani tra cui Conservatorio G. Nicolini Piacenza, “G. Verdi” di Milano, “G. Verdi” di Torino.
Barbara Amodio nasce a Taranto nel 1971 in una famiglia di artisti: la madre è una nota pittrice, il padre è giornalista e scrittore, il fratello maggiore è musicista. A soli quattro anni debutta in un film-documentario per la RAI, girato ad Assisi, nel ruolo di Santa Chiara. A dieci anni arriva a Roma per lavorare nella compagnia di Cosimo Cinieri. L’artista di avanguardia ne scopre e ne comprende le capacità straordinarie e le affida, ancora bambina (a soli undici anni!) il ruolo difficilissimo di Lady Macbeth, per la sua versione storica e indimenticabile del Macbeth di Shakespeare, che venne rappresentato con grande successo anche, tra gli altri, al Teatro Argentina di Roma. Lo spettacolo vince il “Biglietto d’Oro” a Taormina. Dopo molti anni di lavoro con Cinieri e con altre compagnie, nel 1996 fonda con Gianni Afola, una propria compagnia: Le Nuvole Teatro.
Il biglietto di ingresso è di 10,00 euro, ridotto under 25 a 5,00 euro. Biglietti su ciaotickets o all’ingresso.