L’ex sindaco di Castellalto esprime soddisfazione dopo essere stato tra i primi a chiedere ampliamento nel 2018

TERAMO – «Durante i miei mandati da sindaco e consigliere provinciale, ho sempre fortemente attenzionato la prospettiva di crescita rappresentata dallingresso nella ZES, Zona Economica Speciale, non solo per il mio comune, Castellalto, ma anche per l’intera provincia di Teramo. Oggi lingresso nella ZES di 14 comuni del nostro territorio, non può che costituire, anche per me, motivo di grande soddisfazione».

Commenta così Vincenzo Di Marco la notizia dei giorni scorsi dell’inserimento di diversi comuni teramani nella Zona Economica Speciale, decisione illustrata dal commissario straordinario Mauro Miccio.

«Una soddisfazione che è diretta conseguenza della richiesta formale di ampliamento che feci nel corso del 2018 al tavolo regionale decisorio. Oggi, finalmente, si è concretizzata l’inclusione non solo di Castellalto, ma anche della città di Teramo e di molti comuni della Vibrata e di Castilenti, che potranno insieme a Mosciano SantAngelo, Giulianova e Roseto degli Abruzzi, vedere la nascita di nuove aziende e lampliamento di quelle esistenti, ricevendo un contributo a fondo perduto nel cassetto fiscale di tutta evidenza importante, oltre che una semplificazione burocratica nei tempi e nei modi per le autorizzazioni».

Per Di Marco, «la nuova ZES unica delle regioni del Sud potrà, con nuovi amministratori regionali capaci di tradurre visioni di sviluppo autentiche e in linea con le vocazioni territoriali, costituire un elemento di forte valore propulsivo di nuove possibilità di lavoro per i giovani che studiano nelle nostre università e di formazione e impiego delle maestranze tecniche, oltre a essere un volano economico per tutta la provincia di Teramo e per lintera regione. Adesso siamo in attesa delluscita, entro il 30 dicembre 2023, del Decreto Ministeriale che fissa le misure degli aiuti economici per lanno 2024, auspicando siano copiosi per il nostro territorio regionale».