TERAMO – Nel numero ultimo ci si chiedeva se la prima di due settimane importanti avrebbe anche potuto fugare qualche dubbio. Non necessiterà attendere quattordici giorni; ne sono bastati sette per ricordarci che la bellezza di questo campionato di Eccellenza resterà ancorata al patos agonistico ed alla lotta al vertice tra due squadre che si equivalgono e che dovrebbero fare ricorso a qualche movimento di mercato ulteriore per tentare di spezzare un equilibrio di forze assoluto.
Per quel che ci risulta l’attuale seconda forza del campionato è mentalmente pronta e lo farà di certo (Ranieri del S.N. Notaresco, ex Spoltore, è più che papabile e potrebbe non essere il solo) mentre il Città di Teramo, che non lo disdegna in assoluto, cercherà innanzi tutto di rispettare il budget, senza andare oltre in maniera importante. Questo non significa che resterà così com’è, ma “follie” non ne farà. Indubbiamente sia gli uni, sia gli altri, dovranno andare oltre il “giusto clima che regna nello spogliatoio” perché i campionati, normalmente, si vincono se si hanno a disposizione precisi ingredienti: il più importante riguarda proprio l’ampiezza della rosa di possibili titolari.
A Teramo, poi, continua a registrare sviluppi il tema sul futuro del “Bonolis”: prossimamente si andrà ad un nuovo bando per la gestione sportiva della struttura? E’ possibile e già poterlo prevedere con un pizzico di ottimismo è gran cosa…
In trasmissione, stasera, ci saranno ospiti tra i migliori “interpreti” dei temi suesposti: da Antonio Valbruni a Giuseppe Bracalenti a Paolo D’Ercole.
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