LANCIANO – In merito alle lamentele riportate, la TUA precisa quanto segue. Martedì 21 novembre, il treno numero 23905 (Teramo – Lanciano) ha subito una soppressione parziale da Teramo a Giulianova ed i viaggiatori sono stati riprotetti con il treno 19655 da Teramo a Pescara e con il treno 23907 di TUA da Pescara a Lanciano.
La causa è ascrivibile ad un guasto sull’infrastruttura di Rete Ferroviaria Italiana, in particolare alla rottura di un passaggio a livello sulla tratta Giulianova-Teramo ed il Coordinatore Movimento Pescara di RFI ha soppresso il treno in questione.
Giovedì 23 novembre, il treno 23905 (Teramo – Lanciano) ha subito una soppressione parziale da Teramo a Giulianova ed i viaggiatori sono stati riprotetti con il treno 19655 da Teramo a Pescara e con il treno 23907 di TUA da Pescara a Lanciano. La causa è sempre ascrivibile al guasto al passaggio a livello che ha impedito l’effettuazione della corsa da parte di TUA. Infatti, il capotreno del treno di Trenitalia 19650 ha segnalato un evento anomalo al gestore dell’infrastruttura relativo al mancato funzionamento di un passaggio a livello.
Venerdì, invece, il treno 23905 (Teramo – Lanciano) ha subito una soppressione parziale da Teramo a Pescara ed i viaggiatori sono stati riprotetti con il treno 19655 p. 8:17 da Teramo a Pescara e con il treno 23907 di TUA da Pescara a Lanciano. In questo caso la mancata effettuazione del treno è da ascriversi ad un guasto improvviso che ha riguardato un treno “Lupetto” della TUA.
La TUA si scusa per i disagi alla clientela ribadendo, tuttavia, che nelle giornate di martedì e giovedì le problematiche sono ascrivibili unicamente ad anomalie legate all’infrastruttura ferroviaria che hanno determinato la soppressione dei treni in partenza.