TERAMO – Le tre gare nelle prossime due settimane potrebbero avere un determinato peso specifico sia sul campionato sia su un’alternativa possibile al salto di categoria, che è la conquista della Coppa Abruzzo ed il lasciapassare alle fasi successive che seguirebbero.
Per le squadra che è la prima del campionato, ci saranno solo partite casalinghe (due con la migliore Vastese della stagione ed una con lo Spoltore) mentre il Giulianova sarà impegnato solo in esterna (a Spoltore, in gara 2 a Città Sant’Angelo ed a Sulmona): forse tra 20 giorni potrebbe esserci qualche leggera schiarita sul futuro della stagione calcistica abruzzese.
Per restare al presente va preso atto della regolarità esplosiva del Città di Teramo, che anche a Fossacesia ha governato la gara come avrebbe dovuto, non facendosi prendere dalla foga del goal da realizzare subito, dando l’impressione d’essere cosciente del fatto che, prima o poi, sarebbe comunque arrivato. Così è stato.
Con chi? Con il solito D’Egidio (13 reti in campionato in 13 partite) assistito da un Tourè indispensabile: ieri lo è stato sia sull’1-0 sia sul 3-0, quando Rei l’ha finalmente messa dentro assistito da D’Egidio con il colored che aveva però recuperato l’ennesimo pallone dai piedi di un avversario. Innegabile il fatto che le 27 reti complessive del trio d’attacco (sulle 37 di squadra) siano il dato più importante fatto registrare ad oggi dalla capolista. Non il solo, ma il più importante.
Nell’appuntamento di stasera parleremo di questi aspetti e di altri con Tonino Valbruni, con il vice presidente giallorosso (ex Città di Teramo) Cesare Spinelli e con Sabatino Cipolletti, che in questi campionati ha conseguito moltissime esperienze.
Eccezionalmente la produzione sarà preconfezionata e non saranno pertanto previsti interventi esterni.
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