TERAMO – Nel Campionato abruzzese di Eccellenza sono 12 le gare disputate: c’è chi non ha mai perso ed è il Giulianova, che però non è al comando della classifica perché il Città di Teramo è a quota 31, tre gradini più in alto. Il dato può anche essere insignificante, considerando che il 65% del torneo dovrà essere consumato, ma che la lotta per la conquista della serie D sia a loro circoscritta è un fatto.
Lo confermano le cifre: la capolista ha nel reparto offensivo la propria forza, con 26 reti realizzate sulle 34 complessive tra D’Egidio (12 con il poker di ieri), Dos Santos (9) e Tourè (5), e con le 10 vittorie ed un solo pari: Non è lontano da questi numeri il Giulianova, con 30 reti all’attivo anche grazie agli 8 rigori (a 1) e con una difesa che è la migliore tra tutte: 7 le reti subite contro le 9 dei biancorossi.
Sono sottigliezze, è verissimo, ma è in queste condizioni che, alla lunga, un ambiente sereno al 100%, scevro da “incidenti di percorso“, può avere un piccolo vantaggio: ad oggi Teramo non ne registra (se non il problema, ma indiretto, del “Bonolis”), neanche dopo la prima sconfitta stagionale. Giulianova sì; ha patito un avvicendamento tecnico che, per la modalità che l’ha caratterizzato, un clima particolare e nuovo all’ambiente l’ha creato. E poi c’è da aggiungere che la società giallorossa, a detta dell’ex mister Luciano Cerasi, ha dovuto anticipare i tempi del “provare a vincere” già in questa stagione, vista la concomitante presenza dei “teramani”.
La lotta resta comunque apertissima, sia chiaro, e nessuno può prevederne l’esito, anche se Non E’ Supergol continua a ricordare che, in quarta serie, si potrebbe arrivare percorrendo anche strade alternative. Una passa per la conquista della Coppa Italia Abruzzo e del percorso successivo. Anche in questa competizione le due ataviche antagoniste sono ancora in lizza e potrebbero addirittura affrontarsi in finale, Angolana e Vastese permettendo: quando? A pochissimi giorni dalla disputa del derby di ritorno in campionato, al “Fadini”! Ma è cosa normale?
Parleremo di tutto ciò e di altro nell’appuntamento di stasera: con Tonino Valbruni, saranno ospiti il fiduciario AIC Federico Schiavoni ed il difensore centrale biancorosso, Roberto Furlan.
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