TERAMO – “Il sindaco di Nereto, Daniele Laurenzi, all’interno di dichiarazioni confusionarie e prive di senso della realtà ha lanciato accuse nei confronti dell’operato della Provincia criticando, inoltre, le modalità elettive del Presidente e riservando, invece, meriti e ossequi verso il suo mentore in nome di una captatio benevolentia e che costituisce una forzatura preoccupante all’interno di un comunicato.
Dobbiamo necessariamente abituarci, in clima elettorale, ad ammonimenti simili che tuttavia non rispecchiano la realtà dei fatti e privano gli stessi di un contesto storico infelice ereditato dal sottoscritto.
La Provincia si sta adoperando fortemente e con una programmazione trasparente negli interventi sulle strade provinciali avviando opere necessarie e urgenti e, soprattutto, cercando di intercettare tutti i fondi a disposizione a favore dell’intero territorio provinciale.
Non ricordo, ad esempio, la presenza del sindaco Laurenzi durante le tante occasioni di confronto organizzate in Provincia come la presentazione del progetto “Cammino Teramano”. La sua assenza potrebbe costituire un indicatore (molto più realistico rispetto ad accuse infondate) di quanto un primo cittadino tenga al proprio Comune e allo sviluppo dello stesso all’interno di circoli virtuosi. Mi chiedo dunque se sia, invece, proprio Laurenzi a voler portare Nereto alla stregua di Aliano (in risposta al suo inopportuno e increscioso parallelismo).
Potrei inoltre citare la triste sorte del ponte sul torrente Vibrata del quale oggi non vi è traccia nonostante i roboanti proclami dello scorso anno diffusi dal sindaco di Nereto.
Mi rammarico, infine, delle modalità utilizzate per criticare la Provincia che sono onorato di rappresentare. Sollevare polemiche utilizzando i media crea solamente sconforto e sfiducia nei cittadini nei confronti delle istituzioni e della politica.
Lo invito, invece, ad utilizzare le sedi opportune per sciogliere dubbi e perplessità e a partecipare attivamente alle occasioni propositive per la crescita dei nostri territori” – Camillo D’Angelo, Presidente della Provincia di Teramo –
