MONTORIO AL VOMANO – “Il sindaco e relativa giunta, con delibera del 20 ottobre, stabiliscono i nuovi orari in vigore a partire da lunedì 13 novembre. La premessa è di voler ‘favorire l’accesso del cittadino ai servizi erogati’ e ‘rispondere alle esigenze amministrative’; come? ‘Con un processo di innovazione dell’organizzazione dell’orario’; per ottenere cosa? Il ‘miglioramento dei servizi’, ‘maggiore efficienza’ e la ‘produttività del personale’. La chicca arriva osservando questa nuova rimodulazione degli orari”. Così, in una nota, i Consiglieri di opposizione al Comune di Montorio al Vomano, Alessia Nori e Andrea Guizzetti.

“In campagna elettorale il sindaco aveva promesso di riaprire il comune il sabato – spiegano i due Consiglieri – adesso non solo il sabato continuerà ad essere chiuso, ma addirittura le porte del comune il venerdì saranno aperte ‘4 ore giornaliere’. Mentre negli altri giorni l’utenza potrà recarsi in comune solo fino alle 17 e non più fino alle 18 (orario, in parte, utile alle esigenze dei cittadini). L’amministrazione dimentica, forse, che le persone lavorano? Siamo davvero sicuri che questa riformulazione porterà maggiore efficienza e produttività? O le motivazioni sono altre?”.

“Sembra evidente che il sindaco e Co le abbiano provate tutte: cambio della giunta, spostamenti di assessorati, cambio del segretario comunale, cambiamenti continui all’interno degli uffici e delle aree (in barba ad ogni competenza ed esperienza maturata), cambiamento di un numero elevatissimo di responsabili dell’area economica. Dopo averle provate tutte, al nostro sindaco, forse, non resta che giocarsi l’ultima carta: la rimodulazione ridicola e poco proficua degli orari di lavoro. Sindaco non scherziamo, produttività ed efficienza non si ottengono in questo modo. Invitiamo lei e i suoi (toc toc la giunta legge?) a modificare questa delibera e tornare sul pianeta terra”, concludono Nori e Guizzetti.

I consiglieri
Alessia Nori
Andrea Guizzetti “