TERAMO – Una centrale termica di nuova costruzione non ancora entrata in funzione. Alcuni operai stavano lavorando ad opere di saldatura e, probabilmente per il calore delle saldatrici, si è sviluppato l’incendio. L’impianto, che serve da scambiatore di calore per efficientare l’attività della centrale termica del “Mazzini” non era ancora stato riconsegnato dalla ditta e non ci saranno ripercussioni all’interno dell’ospedale e alle attività sanitarie. A rassicurare sulle conseguenze dell’incendio è il direttore sanitario dell’Ospedale “Mazzini” di Teramo, Carlo Di Falco.