TERAMO – In una seduta di question time confusa, nella quale i temi trattati sono andati dal verde pubblico al degrado, dalle barriere architettoniche al piano sosta e al teatro comunale. Il consigliere comunale della Lega Berardo Rabbuffo ha presentato due interrogazioni: nella prima ha denunciato in maniera forte un presunto ostruzionismo da parte di taluni dipendenti comunali nei suoi confronti per il rilascio di documenti. “Mi hanno chiesto la Pec ma non era dovuta“. Rabbuffo ha persino configurato presunti reati penali ma è stato ripreso da un infervorato presidente del consiglio comunale, Alberto Melarangelo, che ha preannunciato una risposta scritta. Anche il sindaco D’Alberto ha parlato di affermazioni molto gravi.

Nell’altra interrogazione il consigliere del Carroccio ha battagliato con l’assessore Antonio Filipponi e con il primo cittadino sulla questione dei parcheggi a pagamento. “C’è molto caos in città per la sosta – ha dichiarato Rabbuffo – . Pochi giorni fa ci sono stati interventi da parte degli esercenti sul problema di accessibilità in centro storico. Ci sono paletti e strade chiuse ovunque. Facciamo regali immensi ai privati in modo incomprensibile. I cittadini sono vessati dalle multe“. Rabbuffo ha criticato sia l’attuale gestione da parte di Easy Help sui parcheggi sia la questione di piazza Dante, relativamente a quanto affrontato in questi anni dal primo cittadino. “D’Alberto è malato di futurite. Parla sempre al futuro ma oggi la situazione a piazza Dante è questa“.

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