L’avvio di gara è sostanzialmente equilibrato, con le due squadre che si rispondono colpo su colpo e punteggio che al suono della prima sirena vede gli ospiti avanti sul 17-19. Copione simile anche nei secondi dieci minuti, con Roseto che tiene la testa dell’incontro ma non riesce ad allungare in maniera sostanziosa (25-27 al 15’). Nella seconda parte della frazione sale in cattedra Mantzaris, che imbecca Klyuchnyk, Guaiana e Tamani, con gli ospiti che si portano sul 27-34 al 18’ minuto, prima di rientrare negli spogliatoi sul 33-39 grazie ad una tripla a fil di sirena del lungo di origini ucraine.
Ad inizio ripresa, però, Chieti a suon di canestri da tre punti ricuce lo strappo e rimette il naso avanti sul 46-44 al 24’, con la squadra di coach Gramenzi che fatica ad arginare le ondate di Ciribeni e compagni. Tuttavia le iniziative vincenti di Donadoni riportano in vantaggio i biancazzurri (50-51 al 27’), ma i padroni di casa continuano a perforare con impressionante facilità il canestro rosetano dalla lunga distanza e confezionano un break di 12-1 che chiude la terza frazione sul 62-52. Roseto accusa il colpo e sprofonda fino al -18 (72-54) ad inizio ultimo quarto, con i padroni di casa che riescono a gestire l’ampio margine accumulato, resistendo ai, timidi, tentativi di rientro di Guaiana e compagni, incapaci però di riportarsi al di sotto della doppia cifra di svantaggio. Si chiude sull’88-75, con i ragazzi di coach Gramenzi che quindi incassano il primo k.o. stagionale in campionato.
Prossimo turno sabato 21 Ottobre nuovamente in trasferta sul campo di Mestre.
CHIETI BASKET-PALLACANESTRO ROSETO 88-75 (17-19; 33-39; 62-52)
CHIETI: Leonetti n.e., Masciopinto n.e., Del Testa 1, Gelormini n.e., Ciribeni 17, Berra 11, Maggio 9, Rodriguez Suppi 19, Cena 5, Febbo, n.e. Tiberti 11, Paesano 13. Coach: Aniello.
ROSETO: Durante 4, Fabris n.e., Maiga 5 Dervishi n.e., Mastrototaro n.e. Donadoni 11, Thiam 1, Guaiana 14, Tamani 9, Mantzaris 9, Klyuchnyk 13, Santiangeli 9. Coach: Gramenzi.
Arbitri: Di Franco di Bergamo e Nonna di Milano.
Usciti per cinque falli: Donadoni e Klyuchnyk.