TERAMO – Si apre giovedì 12 ottobre alle 20.30 nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Teramo con il recital di Benedetto Lupo, pianista di fama internazionale, la Stagione dei Concerti 2023/2024 della Riccitelli, 46° anno di attività della Società, il quarto firmato dalla sapiente direzione artistica di Nazzareno Carusi.

“L’apertura di una Stagione, quella dei Concerti nello specifico, è sempre un momento importante – queste le parole della presidente della Riccitelli Alessandra Striglioni ne’ Tori – perché rappresenta la verifica dell’operato e delle scelte adottate, perché è sempre una scommessa da vincere, perché è, ogni volta, una grande e bellissima emozione. Ringrazio Benedetto Lupo, artista straordinario che inaugura un anno che ci auguriamo essere di grandi eventi, ringrazio Nazzareno Carusi, nostro direttore artistico e amico vero di questa Società, ringrazio il Magnifico Rettore Dino Mastrocola e tutti i collaboratori dell’Ateneo teramano per questa non facile e non scontata disponibilità che rende possibile l’attuazione di una Stagione che altrimenti non avrebbe luoghi dove realizzarsi”. Parole che riassumono e descrivono il senso e le intenzioni di un operato reso spesso complicato dalle difficoltà attuative e operative in essere e, sempre, con l’obiettivo di incontrare i gusti e il consenso di un pubblico attento e giustamente esigente.

“Il recital Debussy di Benedetto Lupo è stato un’esperienza musicale, sensuale e sonora assolutamente eccezionale”- Le Devoir

“Le interpretazioni di Lupo, libere da qualsiasi prevedibilità e routine, sono interamente personali, meditate e fresche. Durante l’intero concerto, il pubblico lo ha ascoltato in quel rapito silenzio, riservato al miglior modo di far musica” – Washington Post.

Così si parla sulla stampa internazionale di Benedetto Lupo, considerato unanimemente uno dei talenti più interessanti e completi della sua generazione. Impostosi all’attenzione del mondo musicale con l’affermazione nel 1989, primo italiano, al prestigioso Concorso Internazionale Van Cliburn, inizia da lì la sua carriera e la collaborazione con le più importanti orchestre americane ed europee quali la Philadelphia Orchestra, la Boston Symphony, la Chicago Symphony, la Los Angeles Philharmonic la Vancouver Symphony, la London Philharmonic, la Gewandhaus Orchester di Lipsia, la Rotterdam Philharmonic, l’Orquesta Nacional de España, l’Orchestre du Capitole de Toulouse, su invito di direttori quali Yves Abel, Vladimir Jurowski, Bernard Labadie, Juanjo Mena, Kent Nagano, solo per citarne alcuni.

La sua intensa attività concertistica lo vede ospite regolare delle principali sale da concerto e festival internazionali come Lincoln Center di New York, Salle Pleyel di Parigi, Wigmore Hall di Londra, Philharmonie di Berlino, Palais des Beaux Arts di Bruxelles, Festival Internazionale di Istanbul.

Registra per numerose radiotelevisioni europee e statunitensi e incide per TELDEC, BMG, VAI, NUOVA ERA, ARTS, Harmonia Mundi con il riconoscimento di premi internazionali quali il “Diapason d’Or”.

Barese di nascita, innamorato della sua terra e, come tutti gli artisti veri, cittadino del mondo, Lupo ha iniziato gli studi musicali nella sua città con Michele Marvulli e Pierluigi Camicia, perfezionandosi successivamente con Sergio Perticaroli e Aldo Ciccolini, masterclass con pianisti quali Carlo Zecchi, Nikita Magaloff, Jorge Bolet, Murray Perahia.

Pianista dal vasto repertorio, ha al suo attivo anche un’importante attività cameristica e didattica, è titolare della cattedra di pianoforte nell’ambito dei corsi di perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma di cui è dal 2015 Accademico effettivo, tiene master class presso importanti istituzioni internazionali ed è regolarmente spesso nelle giurie dei più prestigiosi concorsi pianistici internazionali.

Di assoluta bellezza e di rara esecuzione il programma di Benedetto Lupo per il concerto teramano con l’esecuzione de Le Stagioni op.37bis di ?ajkovskij e dei 24 Preludi op.11 di Skrjabin.

Abbonamenti e biglietteria disponibili online su CiaoTickets, negli uffici della Riccitelli e al botteghino prima del concerto.

Info e dettagli su www.primoriccitelli.it, pagina Facebook e Instagram della Riccitelli.