TERAMO – La Rete dei Comuni Sostenibili fa ormai parte del dibattito nazionale quando si parla di sostenibilità. Il 29 settembre 2023 parteciperà al prestigioso VI Forum Internazionale del Gran Sasso, che avrà luogo a Teramo, importante contesto dove si parlerà, tra le altre cose, di turismo sostenibile e, più in generale, dell’attività della Rete in questi quasi tre anni di attività. Questa edizione si intitola “Conoscere per costruire. Il ruolo dei centri accademici, di ricerca e della formazione”: ha l’obiettivo di promuovere il dialogo e la condivisione tra le diverse esperienze attuali nella ricerca e nella formazione a livello europeo. Il cambiamento d’epoca sollecita le realtà accademiche e di ricerca a individuare alcune tematiche di grande rilevanza culturale per la riscoperta e il rilancio del patrimonio intellettuale d’Europa. Coinvolgerà relatori provenienti dalle diverse parti del mondo. Il forum costituirà un momento di condivisione e di impegno per una nuova progettualità sociale.

La Rete dei Comuni Sostenibili sarà rappresentata dal direttore Giovanni Gostoli, che interverrà all’interno dell’iniziativa alle scienze del turismo: “La ricerca per la sostenibilità del turismo: metodi e casi di studio”. Insieme a lui ci sarà Anna Pia Urbano dell’associazione ‘Per il meglio della Puglia’, che presenterà  alcuni progetti e buone pratiche pugliesi sul turismo sostenibile.

Qui il programma del VI Forum Internazionale del Gran Sasso: http://forumgs.oa-abruzzo.inaf.it/?page_id=299

“La Rete dei Comuni Sostenibili è uno strumento utile per i comuni italiani che intendono investire sulla sostenibilità e anche sul turismo sostenibile – commenta Giovanni Gostoli, direttore della Rete dei Comuni Sostenibili –. L’associazione nasce per accompagnare sindaci, amministratori e comunità locali nella messa a terra degli obiettivi di Agenda 2030 con un progetto innovativo e concreto, servizi e strumenti utili. Il cuore del progetto è rappresentato da un set di indicatori per misurare l’efficacia delle politiche locali di sostenibilità realizzato in collaborazione con l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) e dialogando con il Centro Comune di Ricerca della Commissione europea. Dopo il monitoraggio annuale svolto in collaborazione con i comuni elaboriamo un Rapporto di sostenibilità. Conoscere è fondamentale per costruire nuovi sentieri di sviluppo. La sostenibilità nella pianificazione amministrativa è strategica per migliorare la qualità di vita dei territori ed è una premessa indispensabile per chi vuole investire sul turismo sostenibile”.

“Quest’ultimo – prosegue il Direttore della Rete – è un percorso su cui stiamo lavorando e intendiamo rafforzare affiancandolo al nostro progetto. Proprio per questo a fine anno uscirà la prima edizione annuale della Guida dei Comuni Sostenibili 2024. La pubblicazione racconterà l’Italia che cambia nel segno di Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. I protagonisti saranno i comuni aderenti all’associazione ciascuno dei quali avrà alcune pagine in cui promuovere, insieme alle peculiarità storiche e culturali, luoghi e percorsi sostenibili, le iniziative e gli eventi, le buone pratiche di sostenibilità. L’obiettivo è quello di realizzare una guida turistica rivolta anzitutto a coloro che vogliono viaggiare all’insegna della sostenibilità ambientale, economica e sociale, oltre a visitare le bellezze dei luoghi e delle destinazioni. Ma anche per scoprire esperienze e replicare buone pratiche. In questi anni sempre più persone scelgono un turismo sostenibile, lento, accessibile a tutti, green e smart. È strategico tracciare nuovi sentieri di promozione dei terrori con il protagonismo delle comunità locali che salvaguardano l’ambiente e i territori, sia da un punto di vista naturalistico, sia economico e sociale. Ciò assume ancora più valore dove c’è un’amministrazione comunale che mette al centro del proprio agire la sostenibilità e monitora gli effetti delle scelte per migliorarsi”.

“Siamo grati dell’invito a questo prestigioso Forum Internazionale del Gran Sasso – conclude Gostoli –. Desideriamo ringraziare il vescovo della Diocesi di Teramo-Atri, Lorenzo Leuzzi, e il rettore dell’Università degli Studi di Teramo, Dino Mastrocola. Così come ringraziamo gli amici dell’associazione ‘Per il meglio della Puglia’ per averci coinvolto nella loro sessione in cui l’architetto Anna Pia Urbano porterà alcune esperienze di sostenibilità del turismo nei comuni pugliesi”.

La Rete dei Comuni Sostenibili è un’associazione nazionale senza scopo di lucro aperta all’adesione di tutti i comuni italiani e unioni di comuni, a prescindere dalla dimensione, collocazione geografica e colore politico dell’amministrazione comunale. Dal 2023 è aperta anche all’adesione di province, città metropolitane e regioni. L’associazione promuove politiche per la sostenibilità ambientale, sociale, culturale ed economica, con un progetto innovativo e concreto, valorizzando le buone pratiche e accompagnando le amministrazioni locali alla territorializzazione e al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu. È nata nel 2021 su iniziativa dell’Associazione delle Autonomie Locali Italiane (ALI), Città del Bio e Leganet, in collaborazione con ASviS, l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile e in sinergia con il Joint Research Centre della Commissione europea. Nel primo anno e mezzo di attività hanno aderito quasi 100 enti locali ed è in costante espansione con oltre 300 manifestazioni d’interesse.

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