SILVI – Con il taglio del nastro in Piazza E. Fermi da parte del Sindaco Andrea Scordella e dell’Assessore allo Sport Beta Costantini domenica mattina 1 ottobre alle 10:00 prenderà il via la manifestazione “Sport senza barriere”. L’evento è stato organizzato dall’amministrazione comunale di Silvi con la collaborazione dell’Atletica Vomano, e ASC Teramo nell’ambito della Settimana Europea dello Sport. L’obiettivo è portare nelle piazze e sul lungomare una serie di discipline olimpiche e paralimpiche, che le associazioni locali presenteranno con attività dimostrative, per sensibilizzare la popolazione sull’importanza della pratica dell’attività motoria e sportiva per persone normodotate e diversamente abili di ogni età. Subito dopo la cerimonia di apertura, in piazza E. Fermi, ci sarà una dimostrazione di Torbal (partita di calcio per ipovedenti e non vedenti) in contemporanea in spiaggia ci sarà un open day di SUP e Yoga. Dalle ore 15 la città si trasformerà in una sorta di villaggio sportivo con l’avvio dell’attività sportive all’aperto che si protrarranno fino alle 19. Le dimostrazioni delle varie discipline sportive si svolgeranno in Piazza dei Pini e Piazza Marconi e sul tratto di via Garibaldi compreso tra le due piazze, interamente chiuso al traffico. Le associazioni partecipanti presenteranno diverse discipline sportive: pallamano, volley, atletica leggera, rugby, calcio, softair, basket, pugilato, tiro con l’arco, tennis. Si potrà provare anche l’ebrezza di fare un giro in moto e mini moto. Sul palco di piazza dei Pini si alterneranno esibizioni di danza, ginnastica, fitness e balli. Tutti potranno fare attività gratuite ed adatte ad ogni fascia di età e livello di preparazione fisica, con il supporto e sotto l’occhio vigile di istruttori qualificati. “Questo evento – ha dichiarato il sindaco Scordella – al di là dello spettacolo offerto dai tanti partecipanti, è anche l’occasione per riflettere sul ruolo essenziale che lo sport ha nella società che va oltre l’agonismo, in quanto aggrega le persone e ne favorisce la socializzazione. L’attività sportiva è educativa per i ragazzi e i giovani in quanto fa capire loro quanto sia bello e importante lo stare insieme per vivere esperienze interpersonali stimolanti. Per i meno giovani la medicina moderna è unanimemente concorde nel ritenere che le attività sportive favoriscono il miglioramento della salute e delle condizioni di vita”. “Questa edizione sarà nel segno dell’inclusione – ha detto l’assessore allo Sport e al Sociale Beta Costantini – e coinvolgerà atleti normodotati e diversamente abili, allo scopo di sensibilizzare le giovani generazioni a una maggiore consapevolezza e attenzione nei riguardi dei meno fortunati”.