GIULIANOVA – I Carabinieri della Compagnia di Giulianova hanno tratto in arresto una donna di 26 anni del luogo, ritenuta presunta responsabile del reato di “rapina impropria, minaccia, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale”.
La ragazza mentre si trovava in un supermercato di Giulianova, prelevava varia merce per l’igiene domestica, non passando dalle casse per pagare. Il fatto veniva notato da un Carabiniere che libero dal servizio si trovava all’interno del negozio. Il militare, dopo essersi qualificato, bloccava la donna sulla porta d’ingresso e cercava di farla rientrare, questa per tutta risposta iniziava ad inveire contro il Carabiniere minacciandolo e colpendolo con calci e pugni cercando di guadagnare l’uscita, analogamente teneva il medesimo comportamento con una commessa del negozio che si era prestata ad aiutare il militare, che comunque dopo una breve colluttazione riusciva a bloccare la donna anche con l’ausilio di una pattuglia della Polizia locale di Giulianova che era intervenuta. La donna riportata alla calma veniva sottoposta a perquisizione ed è stata trovata in possesso di varia merce, prelevata dal negozio, per un importo complessivo di euro 25,00, che veniva restituita al proprietario dell’esercizio.
La donna veniva tratta in arresto e cosi come disposto dal P.M. di turno della Procura della Repubblica di Teramo veniva associata alla casa circondariale cittadina.
A seguito degli accadimenti sia il carabiniere che la commessa dovevano ricorrere alle cure dei sanitari dell’ospedale di Giulianova che li giudicavano guaribili rispettivamente in 10 e 7 giorni.