TERAMO – Nella giornata di ieri il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale Umberto D’Annuntiis ha ricevuto i rappresentanti delle associazioni dei balneatori che avevano richiesto un incontro.
Nel corso dell’incontro cordiale e collaborativo, a cui hanno partecipato anche il direttore del dipartimento ing. Emidio Primavera e il dirigente del servizio ing. Marcello D’Alberto, sono stati analizzati gli interventi fatti e le proposte future.
Il sottosegretario D’Annuntiis ha ripercorso tutte le attività svolte e le criticità emerse confermando agli operatori, come già rappresentato più volte, che la giunta regionale sta finanziando la realizzazione delle barriere emerse con i fondi FSC in corso di assegnazione.
Dopo la modifica al piano della costa approvata dalla giunta, i tecnici incaricati hanno ultimato il relativo progetto di fattibilità tecnica economica del tratto che va da Villa Rosa alla foce del Salinello per un importo complessivo di 24 milioni di euro.
Quindi ha ribadito la massima attenzione da parte della giunta regionale verso un problema che sta assumendo proporzioni enormi e che non è stato mai affrontato seriamente in passato.
Senza fare polemiche duole constatare – conclude il sottosegretario D’Annuntiis – che mentre la Regione e gli operatori ragionavano insieme sullo su proposte, finanziamenti e tempi di realizzazione, il sindaco di Alba Adriatica esternava sulla stampa con dichiarazioni allarmanti e deleterie senza aver avuto confronto con la giunta regionale, l’unica che può programmare interventi , ma solo dopo una passeggiata presso gli uffici delle opere marittime e qualche selfie davanti alle targhe che indicano gli stessi uffici regionali.
Faccio presente, inoltre, che gli interventi sono stati tutti concordati e ricordo ancora le dichiarazioni entusiaste del sindaco di Alba, che credo sia sempre la medesima persona, alla presentazione del piano di difesa della costa a Casalbordino e alla presentazione della spiaggia di alimentazione ad Alba Adriatica. Così come tutti i cittadini ricordano la storia amministrativa degli ultimi 30 anni del comune di Alba Adriatica, senza alcuna azione posta in essere a difesa della costa, e chi ha amministrato questa città per la quasi totalità del periodo.
Comunque, a disparte le polemiche, questa giunta regionale sta mettendo in atto tutte le azioni possibili per contrastare il fenomeno erosivo al fine di tutelare turismo ed economia della nostra regione.