TERAMO – Si sono svolte nel pomeriggio le esequie di Francesco Cerulli Cerulli, deceduto lo scorso 8 settembre a seguito di un incidente stradale di tre giorni prima, lungo la Ss 150 a Castelnuovo Vomano, poco distante dalla tenuta Cerulli-Spinozzi Vini, della quale era socio e co-fondatore.

Nella Cattedrale teramana, dopo che il corteo funebre ha percorso il tragitto avviato da Palazzo Cerulli, Don Cristian Cavacchioli ha tenuto un rito molto sobrio, in una folla di amici non soltanto teramani e del mondo istituzionale cittadino ed abruzzese. Tutti hanno stretto in un ideale abbraccio i familiari di Francesco, dalla signora Andreina ai figli Alessandro e Vincenzo Simone, ai fratelli Vincenzo e Giovanni ed ai loro congiunti.

Il ricordo dei figli nelle parole lette dalla fidanzata di Alessandro, Jessica: “Adesso papà, attorno a te, hai solo libertà“. Commosso il pensiero di un dipendente dell’azienda: “Siamo certi che ci guiderai dall’alto” mentre il nipote Enrico, che operava in azienda a stretto contatto con lui, lo ha ricordato come “…un uomo forte, schivo ma sensibile e onesto; un canale senza filtri con un cuore grande e con una enorme tenerezza interiore“.

All’esterno della Cattedrale una Toyota Land Cruiser, con la quale aveva percorso diverse strade in Africa e che, normalmente, preferiva guidare nei territori provinciali e nella Tenuta di famiglia.