L’AQUILA – “Un’approvazione per ogni stagione. La nuova rete ospedaliera abruzzese sembra essere diventata “l’Evergreen” della propaganda di centrodestra. Sulla stampa, infatti, leggiamo grandi paroloni di autocelebrazione, ma nella realtà dei fatti arrivano gli ennesimi correttivi per un documento che la Giunta dovrà riscrivere per poi far iniziare l’iter di discussione in Consiglio regionale e inviarlo ai tavoli ministeriali. Perché, forse la Verì e i suoi fan dimenticano, siamo in un Paese democratico e la nuova Rete ospedaliera senza l’ok del Consiglio regionale non va da nessuna parte“, ad affermarlo è il capogruppo del M5S Francesco Taglieri che continua “a ora non c’è nulla di concreto. Anche perché, si dimenticano di dire che non c’è stata alcuna condivisione o confronto all’interno del Consiglio regionale, laddove cioè vengono riportate le istanze degli abruzzesi, di cui noi Consiglieri siamo portavoce e dove la Rete deve passare per la sua approvazione. L’arroganza di questo Governo regionale è nota a tutti, eppure speravamo che, vista l’importanza della posta in palio, per una volta agisse in maniera più trasparente e responsabile. E soprattutto che invece della solita annuncite dimostrassero ascolto e attenzione ai territori.
Sia chiaro che a oggi non c’è alcuna rete ospedaliera approvata ed è bene ricordare che, attualmente, non c’è alcun piano sanitario vigente. Una gestione della sanità totalmente fallimentare, dunque.
La bozza del 2021 ha mortificato l’intero Abruzzo, creato disequilibrio tra le provincie e umiliato interi territori, non prendendo assolutamente in considerazione le aree interne. Ecco perché torniamo a chiedere a gran voce una reale condivisione della bozza sulla rete ospedaliera. Se il Presidente Marsilio e la sua Giunta pensano di imporci un documento senza alcuna condivisione sono fuori strada: non accetteremo passivamente questa azione politica, ben consapevoli del fatto che la prossima Rete sarà quella che tutti gli abruzzesi dovranno vivere nei prossimi cinque anni. Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia hanno massacrato la sanità pubblica e basta recarsi in un qualsiasi CUP o in un ospedale per toccare con mano quanto alle chiacchiere autocelebrative del Centrodestra si contrapponga una realtà completamente opposta, fatta di disservizi, rallentamenti e utenti costretti a recarsi addirittura fuori regione per effettuare esami diagnostici. Quindi consiglio all’Assessore Verì di abbassare i toni della propaganda e di iniziare a lavorare in Consiglio regionale, che è il luogo preposto. Come sempre fatto in questi anni, lotteremo fino alla fine per dare agli abruzzesi una sanità pubblica efficiente” conclude.