TERAMO – Il Teramo ha avuto la risposta che meritava dalla città, non sappiamo se sia andata oltre le loro più rosee aspettative ma asseriamo che è sicuramente andata oltre le nostre.
Le 1.200 presenze e passa del “Gaetano Bonolis”, con 200 abbonati, rappresentano un dato molto importante, che deve infondere fiducia in tutti, componente biancorossa inclusa. Non si trascuri neppure il bel gesto del Città di Teramo di tendere la mano a chi disertava la partita arrivato a poche ore dal confronto e che, per quel che ci risulti, è stato oggetto di discussione postuma da parte del Club Biancorosso, dei Vecchi Diavoli e del giovane Gruppo 15 luglio 1913, i quali avevano affisso nei pressi della biglietteria lo striscione che vedete in copertina. Per questo aspetto si attendono evoluzioni future ma una certezza c’è: tutti saranno comunque presenti a Sambuceto, nel prossimo impegno di campionato.
Ci consentirete una riflessione, tornando al contorno della partita contro il Pontevomano: siamo certi che se avessimo avuto la forza di estraniarci dalla realtà tecnica di un calcio comunque super-dilettantistico, avremmo vissuto le stesse, identiche emozioni, di quelle che ci hanno tolto e che ci apparterrebbero di diritto…
Poi c’è ovviamente il torneo: l’aspetto giocato, in 180 minuti, avrà anche detto poco, ma qualche segnale lo ha già lanciato. Che ci siano almeno 4 o 5 formazioni dal livello tecnico-tattico superiore alla media è un fatto, già certificato se comparato alle previsioni della vigilia, confermate.
L’appuntamento di stasera è da seguire particolarmente, perché con il padrone di casa Tonino Valbruni, avremo in studio l’ex vice-presidente del Teramo Calcio Ercole Cimini e uno degli opinionisti storici della trasmissione, Alfonso Dodo Di Sabatino Martina.
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