TERAMO – Carissime Ragazze, carissimi Ragazzi, prende avvio, oggi, per tutti voi, un nuovo anno scolastico, da accogliere facendo nostro lo splendido pensiero di Don Lorenzo Milani, che porta con se il valore più profondo della scuola: lo straordinario valore sociale, quale istituzione centrale in ogni democrazia e che rappresenta, così come dimostrato negli anni proprio da educatori quali Don Lorenzo Milani, Don Pino Puglisi, Don Maurizio Patriciello, un baluardo contro quei disvalori che permeano la nostra società.
La scuola è casa, è il vostro luogo, il vostro spazio dove formarvi, dove scoprire e liberare il talento di ciascuno, nella meravigliosa diversità che ci connota, il luogo dove si impara la cooperazione, il rispetto per le regole condivise, il luogo dove si acquisiscono conoscenze e competenze che permettono di crescere come persone libere e felici, il luogo dove vi confronterete con culture differenti e incrocerete storie difficili. Anche in questo anno scolastico accoglierete con voi tanti coetanei che arrivano da altri paesi dove sono privati della pace o dei più essenziali diritti o che vivono situazioni sociali o familiari disagiate.
A loro, sono certo, donerete vicinanza, calore, amicizia, così da renderli parte di una sola, grande famiglia: la nostra splendida Comunità.
Siate porta solidale per chi chiede accoglienza, siate porto solido per chi ha bisogno di noi, siate voi stessi strumento per superare ogni confine, eliminare ogni barriera.
Oggi, incantato dai vostri sorrisi, dai vostri sguardi colmi di entusiasmo e speranza, desidero invitarvi a vivere la scuola in tutta la sua pienezza, come luogo dove sviluppare potenzialità, dove apprendere come le diversità non rappresentino mai un ostacolo, ma soltanto una ricchezza. Con il supporto degli insegnanti, quali fornitori degli strumenti per la costruzione del futuro, scoprirete come la scuola, insieme ed accanto alla famiglia, è il luogo dove con la conoscenza garantirete a voi stessi la libertà di essere persone formate, preparate, consapevoli per vivere la vita in tutta la sua bellezza cercando di costruire una società migliore.
All’interno delle vostre scuole imparerete a non essere mai indifferenti, ad essere i primi difensori dei più deboli e di quelle libertà costituzionali che non sono mai un diritto acquisito ma che, come ci insegnano la storia e la cronaca di questi tempi, vanno difesi ogni giorno proprio attraverso quegli strumenti che soltanto l’istruzione può garantirci. Quell’istruzione che genera uguale diritto alla vita superando le disparità, quell’istruzione che vince l’ingiustizia e libera dal bisogno, quell’istruzione che, come ci ricorda Don Pino Puglisi, a trenta anni dalla sua morte, rappresenta la principale arma per combattere la cultura mafiosa che lo ha ucciso e che oggi non si estrinseca solo nelle stragi e non appartiene sono ad una zona geografica, ma si palesa in ogni atto di violenza, sopraffazione, discriminazione, omertà. Per questo, ovunque, come diceva Don Puglisi, “se ognuno fa qualcosa, si può fare molto”.
E allora sentiamoci, perché lo siamo, anche attraverso la scuola, comunità dove aprirci agli altri, una comunità che valorizzi e premi il merito, che riconosca le specialità di ciascuno, insegnando come coltivarle, atteso che, citando Don Patriciello, “la ricetta magica non ce l’ha nessuno. Abbiamo però una parola magica: ‘insieme’.” Curiosità e gioia per la voglia di apprendere e crescere, renderanno la scuola un faro che vi illuminerà nel percorso da seguire, accompagnati dai docenti, nella piena consapevolezza che sarà, per tutti voi, un anno carico di soddisfazioni, verso quella felicità che avete il diritto di trovare.
Buona scuola a tutte e tutti, ogni giorno, con tutto il cuore e tanta vicinanza, dal vostro Sindaco Gianguido D’Alberto.