NERETO – Con delibera n.93 del 22/08/23 la giunta comunale di Nereto, con atto d’indirizzo, ha disposto “la traslazione del blocco Nuova Scuola infanzia e delocalizzazione campo da calciotto attualmente sito in via Masi Chelli, indicando quale sito di riallocazione l’area verde adiacente Parco Pertini in via XXV Aprile”. A darne nota è il gruppo di opposizione ‘Insieme per Nereto’ che commenta: “In sostanza l’Amministrazione comunale ha deciso di demolire il campo di calciotto presente nell’area ex-Menti e di realizzarne uno nuovo adiacente al Parco Pertini in Via XXV Aprile. Ma le parole sono sempre importanti: un’opera come il campo da calciotto non si ‘delocalizza’ o ‘sposta’. Qui si tratta di demolire e costruire ex-novo, per la seconda volta e altrove, un’opera che, per la seconda volta, sarà fatta pagare ai Neretesi. E anche laddove ci fossero dei materiali da poter recuperare, sarà necessario rimuoverli, revisionarli e rimetterli in opera ‘a regola d’arte’. Di solito, questo genere di interventi è più costoso di un nuovo acquisto”.

“Si potrà ‘delocalizzare’ un servizio o una attività, no di certo un impianto sportivo! Così l’area ex-Menti perderà definitivamente la funzione ricreativo-sportiva che l’ha caratterizzata storicamente e che resta ancora parzialmente presente proprio grazie al campo da calciotto in questione – continua il gruppo politico -. L’uso inappropriato del termine ‘delocalizzazione’ cerca solo di nascondere il vero problema: la totale mancanza di una visione lungimirante e strategica. In passato il campo da calciotto veniva presentato come grande soluzione, oggi lo vogliono demolire perché ingombra. Quale nuova invenzione ci aspetta nei prossimi tempi? Ma non basta. Per l’attuazione del piano hanno deciso:
1. Di contrarre un ulteriore mutuo a carico della cittadinanza;
2. Di affidare l’ennesimo incarico tecnico per la direzione dei lavori all’Arch. Ornella Di Blasio“.

Tutto ciò ha veramente dell’incredibile, se si considera che a pagare le spese saranno, come sempre, i cittadini di Nereto”.

“Ma andiamo per ordine. Per quanto riguarda la demolizione del campo da calciotto ci chiediamo tutti quali possono essere le ragioni che hanno portato ad una tale decisione – incalza ‘Insieme per Nereto’ -. Crediamo e auspichiamo da cittadini che verranno esposte nell’assemblea pubblica appositamente convocata per il giorno 9 settembre in sala S. Allende. Ci auguriamo che tra le ragioni che hanno portato a una simile decisione non ci siano dubbi e/o criticità legate al progetto della nuova scuola dell’infanzia perché, se così fosse, vorrebbe dire che ci hanno messo oltre cinque anni per accorgersi di queste eventuali criticità: sarebbe veramente imbarazzante. Cosi come sarebbe imbarazzante accorgersi che, nel progetto voluto dall’attuale amministrazione, la nuova scuola dell’infanzia venisse a ridosso dello stesso campo da calciotto, vittima sacrificale dell’incompetenza e della superficialità amministrativa”.

“Venendo al secondo punto – aggiunge l’opposizione – occorre ricordare che l’Area Menti vanta già un direttore dei lavori, ovvero l’Arch. Giuseppe Fagotti, il quale ha ricevuto il suddetto incarico proprio dall’amministrazione Laurenzi. Per ‘dislocare’ il campo da calciotto, la maggioranza ha addirittura pensato di incaricare una ulteriore figura alla direzione dei lavori ed alla progettazione della sicurezza in fase di esecuzione, ovvero l’Arch. Ornella Di Blasio, la stessa che solo qualche tempo fa era membro dello staff del Sindaco, oggi non rinnovato. Dobbiamo forse pensare che questo ennesimo e, dal nostro punto di vista, evitabile incarico a spese dei contribuenti sia dettato da ragioni personali più che di necessità? Siamo sicuri di no. Tutto ciò ha dell’incredibile soprattutto se si considera che è stato proprio l’attuale Sindaco Laurenzi, assessore ai lavori pubblici con l’amministrazione Minora, a volere tale opera”.

“Dopo anni di ‘offese’ ai cittadini Neretesi e soldi pubblici spesi senza ancora vedere nulla se non una ruspa parcheggiata durante la campagna elettorale, ci troviamo nella condizione di dover accedere a nuovi mutui per la demolizione del campo da calciotto esistente e per la nomina di un ulteriore tecnico che, per di più, fino a pochi mesi fa faceva parte dello staff del Sindaco. Sempre a spese dei cittadini di Nereto. Questa è una follia amministrativa”, conclude la nota di ‘Insieme per Nereto’.