TERAMO – Il cantiere dell’Ipogeo a piazza Garibaldi si allunga: alcune interferenze causate da due linee della Ruzzo Reti rinvenute, hanno inciso sulle tempistiche dei lavori. “C’ è stata necessità di fermarsi per ragionare sull’alternativa, ovvero come spostare tali condutture“, ha detto l’assessore Giovanni Cavallari, stamane in conferenza assieme al sindaco Gianguido D’Alberto.

Con il Ruzzo si è trovata l’intesa per bypassare le condotte ma i lavori inevitabilmente porteranno ad uno slittamento del fine-cantiere, causando problemi alla viabilità. I lavori sarebbero dovuti terminare per l’inizio del nuovo anno scolastico. “Lo slittamento sarà di sole tre settimane, ce lo ha garantito la ditta“, ha detto ancora Cavallari. “La Ruzzo Reti, una volta ultimato il cantiere con la rimozione dell’attuale new jersey, comincerà lo scavo perimetrale. Questo intervento chiuderà definitivamente il passaggio dell’acqua, rimuovendo il problema definitivo delle infiltrazioni“. Lavori necessari, dunque, ma che porteranno grandi disagi alla viabilità, anche perché con l’approssimarsi della riapertura delle scuole c’è la questione del ponte San Gabriele. Anas avrebbe assicurato all’assessore in merito alla riapertura del doppio senso di marcia per la metà di settembre, ma non vi è certezza. Soprattutto la riapertura riguarderebbe solo i mezzi leggeri, quindi le autovetture. Cavallari consapevole dei disagi al traffico veicolare, invita la cittadinanza ad avere pazienza. “Entro la fine di settembre, inizi di ottobre, speriamo di tornare alla normalità. Per quella data dovremmo chiudere due cantieri importanti che vanno ad interferire con la viabilità. Chiedo scusa sin da ora ai cittadini e li invito a transitare per percorsi alternativi  in modo da alleggerire il traffico e agevolare la fine del cantiere“.